Com’è noto, la sera del 6 marzo, la Polizia di Stato avviò un’indagine e scoprì il furto di parte di un albero di mimose avvenuto in un’area verde pubblica di via Generale Rotondi, ad Avellino.
La notizia si diffuse rapidamente sui social network, suscitando l’interesse delle forze dell’ordine che iniziarono approfondimenti investigativi.
La Squadra Mobile di Avellino riuscì a identificare il veicolo utilizzato per trasportare il fusto e i rami di mimosa grazie alle informazioni raccolte tra i residenti delle zone limitrofe al furto.
Gli investigatori rintracciarono successivamente l’abitazione dell’intestatario del veicolo in un comune vicino alla città di Avellino.
All’interno dell’abitazione, gli agenti trovarono il bottino del furto, ovvero i ramoscelli di mimosa, riposti in secchi d’acqua. Si riteneva che i fiori fossero pronti per essere venduti in occasione della Festa della Donna.
Le persone indagate, tre in totale, sono state deferite alla competente autorità giudiziaria.
Come di rito, vale la pena sottolineare che le contestazioni sono ancora provvisorie e che la responsabilità penale degli indagati sarebbe stata valutata solo al termine del processo.
La notizia di oggi è che – nel ringraziare il Questore Picone e il personale della Squadra Mobile – ha sporto denuncia anche Laura Nargi, Sindaco di Avellino, poiché ritiene quanto accaduto, un “gesto sconsiderato che colpisce l’intera città”, rilasciando la seguente dichiarazione: «Ho sporto denuncia in Questura contro gli autori dello sradicamento e del furto dell’albero di mimose verificatosi l’altro giorno a Rione Parco. Ringrazio sentitamente il Questore di Avellino, Pasquale Picone, ed il personale della Squadra Mobile per la tempestività con cui hanno individuato i responsabili di un gesto tanto sconsiderato. Azioni come queste vanno sanzionate e censurate soprattutto moralmente, perché denotano assoluta mancanza di senso civico e rispetto per i beni comuni. – aggiunge la fascia tricolore – Chi danneggia una proprietà pubblica colpisce e deturpa l’intera città».
