
Una tranquilla serata a San Felice a Cancello si è trasformata in un dramma per una ragazza di 15 anni, colpita da un grave episodio di soffocamento mentre stava cenando. Un piccolo pezzo di pollo le ha ostruito le vie respiratorie, provocando una crisi respiratoria improvvisa che ha richiesto un intervento tempestivo da parte dei sanitari del 118. L’incidente è avvenuto venerdì sera, 4 ottobre, e ha messo in allarme l’intera comunità locale.
La giovane ha perso conoscenza per alcuni istanti, mentre i presenti cercavano di aiutarla. Provvidenziale è stato l’arrivo dei soccorritori, che hanno eseguito la manovra di Heimlich, una tecnica salvavita utilizzata in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.
La manovra consiste in una serie di compressioni addominali rapide e decise, effettuate appena sopra l’ombelico, che generano una pressione sufficiente a espellere l’oggetto bloccato nella trachea. Se eseguita correttamente e con prontezza, può evitare il soffocamento e salvare la vita.
Dopo il primo intervento, la ragazza è stata trasportata all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata. I medici stanno monitorando attentamente il suo stato, e sebbene non siano stati diffusi aggiornamenti ufficiali, si spera in un decorso favorevole.
Questo evento drammatico è un monito concreto: anche un gesto quotidiano come mangiare può trasformarsi in un pericolo se non si interviene con rapidità e competenza. La tempestività dei soccorsi ha evitato una tragedia, ma l’episodio evidenzia quanto sia cruciale diffondere la cultura del primo soccorso e promuovere corsi di formazione accessibili a tutti.
Perché, come dimostrato da questa vicenda, sapere cosa fare nei primi secondi può fare la differenza tra la vita e la morte.