
Una tranquilla gita scolastica si è trasformata in un incubo nella mattina di ieri, 9 aprile 2025, quando un autobus carico di bambini si è scontrato con un tir lungo l’autostrada A1, tra San Vittore del Lazio e Caianello, in direzione sud.
A bordo del pullman viaggiavano 30 alunni delle scuole elementari di Frosinone, accompagnati da sei insegnanti, due genitori e due autisti, diretti verso Paestum per una visita didattica.
Tra i primi a prestare soccorso alla spaventata comitiva è stato Enrico Rodia, un camionista di Serino (Av) che guidava un camion sopraggiunto poco dopo l’incidente.
L’uomo, mostrando lucidità e prontezza di spirito, non ha esitato a fare scudo scudo con il suo veicolo al gruppo di ragazzini che stazionava ai margini dell’autostrada, per poi evitare che corressero in mezzo alla carreggiata, mettendoli così in sicurezza prima dell’arrivo dei soccorsi.
Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono giunti il personale del 118, i vigili del fuoco, la Polizia Stradale del distaccamento di Cassino e anche un’eliambulanza, inizialmente allertata per trasportare eventuali feriti in condizioni critiche.
Fortunatamente, il bilancio si è rivelato meno drammatico del temuto: quattro bambini e due adulti sono stati condotti in ospedale per controlli e lievi traumi, mentre gli altri passeggeri, seppur visibilmente sotto shock, sono rimasti illesi.
Gli investigatori hanno disposto il sequestro dei cellulari dei due conducenti e delle scatole nere dei mezzi, per ricostruire con precisione le cause dello scontro. Entrambi gli autisti sono stati sottoposti a test tossicologici e alcolemici, come da prassi.
Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha voluto manifestare pubblicamente la propria vicinanza ai bambini e alle loro famiglie, lodando la prontezza dei soccorsi e il sangue freddo degli accompagnatori che hanno evitato il panico.
La circolazione sull’A1 ha subito forti rallentamenti per diverse ore, con code e disagi per gli automobilisti, ma la viabilità è stata poi ripristinata.
Quella che doveva essere una giornata di scoperta e cultura si è trasformata in un episodio che nessuno dimenticherà facilmente. Resta però il sollievo per una tragedia sfiorata e il monito, ancora una volta, sull’importanza della sicurezza nei viaggi scolastici.