
I due fratelli, la vittima e l’assassino, vivevano assieme già da alcuni anni. La vittima, Annibale S., di 65 anni era rientrato da Roma dopo essere andato in pensione e aver perso la moglie.
Era tornato nella casa di famiglia, in via Piano, a Pannarano (Bn), dove era rimasto solo il fratello più giovane, reo-confesso, di sei anni più giovane. La convivenza tra i due fratelli non era facile e le liti erano frequenti. Ma anche quella scoppiata nella tarda serata di ieri, attorno alle 22, non aveva allarmato più di tanto i vicini. Anzi, il silenzio che era seguito dopo il trambusto aveva tranquillizzato il vicinato.
Fino al momento in cui si è stata scoperta la testa di Annibale in strada, lanciata dal fratello.
Dopo l’omicidio, l’assassino si è barricato in casa e ha aspettato l’arrivo dei Carabinieri di Montesarchio che, dopo qualche resistenza, lo hanno convinto a consegnarsi.
Non si conoscono i motivi del gesto. La procura della Repubblica di Benevento ha aperto un’inchiesta.
Il corpo della vittima è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento, dove subirà l’autopsia. Sembra che l’omicida soffra di problemi psichici Grande lo sconcerto in paese, oltre che per l’omicidio in sé, per le modalità macabre con cui è stato eseguito.