
L’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, ha inaugurato oggi due nuove strutture d’eccellenza: la sala operatoria ibrida con tecnologie all’avanguardia e il nuovo reparto TIN (terapia intensiva neonatale).
Alla cerimonia di apertura hanno preso parte il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati, Renato Pizzuti, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Presidente della Commissione Sanità e Sicurezza Sociale, Enzo Alaia, che hanno sottolineando l’importanza di questi investimenti per la comunità locale e per l’intero territorio campano, il Sindaco di Avellino, Laura Nargi, e il Consigliere regionale Maurizio Petracca.
La realizzazione di queste due strutture ha richiesto un investimento di circa quattro milioni di euro, una cifra significativa destinata a potenziare l’offerta sanitaria dell’ospedale. La sala operatoria ibrida rappresenta un’innovazione fondamentale nel campo della chirurgia, permettendo di combinare diagnostica avanzata e interventi in un unico ambiente, garantendo maggiore sicurezza e rapidità per i pazienti. Il nuovo reparto di terapia intensiva neonatale, invece, assicurerà cure all’avanguardia per i neonati in condizioni critiche, fornendo attrezzature all’ultimo grido e spazi adeguati per il personale medico altamente specializzato.
La sala operatoria ibrida è un vero e proprio fiore all’occhiello del nuovo blocco operatorio. È un ambiente attrezzato per supportare la chirurgia con una sofisticata infrastruttura tecnologica e digitale. È dotata di dispositivi avanzati di imaging, come gli intensificatori di brillanza o lo scanner per la tomografia computerizzata o per la risonanza magnetica nucleare. Valendosi di questi dispositivi, possono essere realizzate procedure chirurgiche di precisione e meno invasive, riducendo sensibilmente le conseguenze traumatiche per i pazienti. Mediante cateterismo o con l’inserimento di endoscopi attraverso minuscole incisioni, I chirurghi accedono alle zone del corpo e agli organi da operare, evitando le incisioni convenzionali, capitalizzando l’enorme afflusso di dati che la tecnologia diagnostica corredata offre all’équipe medica durante l’intervento.
A questi interventi strutturali si aggiunge un ulteriore finanziamento di quasi cinque milioni di euro destinati alla realizzazione del nuovo Pronto Soccorso. Oggi è stato ufficialmente affidato l’incarico per l’avvio dei lavori, che prevedono il raddoppio degli spazi attuali. L’obiettivo è migliorare l’efficienza del servizio di emergenza, riducendo i tempi di attesa e garantendo un’assistenza più rapida e adeguata alle esigenze della popolazione. Un presidio ospedaliero come il Moscati ha infatti bisogno di un pronto soccorso all’altezza delle richieste di una struttura di riferimento per l’Irpinia e la Campania.
L’inaugurazione odierna e i progetti futuri rientrano in un più ampio percorso di valorizzazione delle risorse sanitarie locali, con l’obiettivo di offrire servizi di eccellenza ai cittadini.
Il “San Giuseppe Moscati” si conferma così un punto di riferimento per la sanità campana, non solo per le tecnologie all’avanguardia, ma soprattutto per le competenze e le professionalità che ne costituiscono il vero valore aggiunto.