
Il Santuario di Santa Filomena risponde sempre. Talvolta un pò di più. L’ultima domenica c’è stato il Patrocinio della Santina. Ci si aspettava gente, sì, ma si è proposta una fiumana di gente. Quanti devoti ha Santa Filomena! Chiesa gremitissima, al limite.
Volti che provenivano da ogni dove, e che, in alcuni casi, rimandavano origini lontane. Per un giorno i Mugnanesi hanno dato ospitalità. Totale e piena.
Il Culto ha rotto argini e confini. I fedeli si sono affastellati l’uno all’altro. Forse, più che mai, quella mattina si è praticata una vera fratellanza. Chi era in piedi è stato invitato a stringersi sulla stessa panca. Scene tenere di comunione, affetto, amore.
Il Rettore Don Giuseppe sul sagrato restava in attesa. Trepidante, si attendeva l’arrivo di S.E.il Vescovo Francesco Marino. E l’aspettativa era comune a tutti. La partecipazione palpabile.
Poi il vociare si è, di colpo mitigato. Un uomo con il Pastorale, seguito da una moltitudine di prelati, ha preso a fendere la folla. Il passo deciso, corredato da benedizioni continue ha sancito la presenza sull’altare maggiore.
La funzione, così, ha preso avvio. Partecipazione convinta. Omelia chiara e tersa. Sincronia accurata. La benedizione dell’olio ha fatto da corollario. Questo, poi, è un fenomeno che vige e sussiste da molto tempo. Accomuna chi è arrivato dalla Puglia, chi dal Molise, chi dalla Francia e chi dallo stesso Mugnano del Cardinale.
Il rito consiste nel donare il prezioso liquido ai piedi dell’altare di Santa Filomena. Alimenterà la lampada eterna. Quasi due ore nell’officiare la funzione sacra dell’Eucaristia. Ma passate come un lampo. Adesione e partecipazione comune. A tutti.
Saluti, alla fine, fra chi, mai prima, si era conosciuto. Sorrisi ed abbracci tra popoli distanti ma uniti in quei momenti vissuti assieme. Senza, forse, comprendersi appieno, la promessa di rivedersi ancora. Ancora un altro Patrocinio. Ancora e sempre Santa Filomena!
(Enzo Pecorelli)