AVELLINO – Le difficoltà dei pazienti e degli operatori del Pronto Soccorso del Moscati. Occorrono urgenti soluzioni.

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Le immagini trasmesse nella trasmissione “Fuori dal Coro” di Rete-4 hanno messo in evidenza una situazione particolarmente delicata all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, Azienda ospedaliera con molte eccellenze ma in cui, purtroppo, non mancano problemi.

Testimonianze di operatori e pazienti descrivono un servizio notevolmente sovraccarico, in cui i lunghi tempi di attesa e le condizioni di accoglienza, spesso lontane dall’ideale, evidenziano le difficoltà organizzative che il reparto si trova a fronteggiare di fronte a un afflusso in costante aumento.

Le immagini hanno mostrato pazienti che, per tempi prolungati, rimangono su barelle senza sempre ricevere l’adeguato supporto in termini di alimentazione e idratazione, segnalando una criticità che sembra derivare da un cumulativo di sfide gestionali e da una pianificazione non sempre in linea con le necessità operative. Tale situazione, aggravata dalla pressione derivante da un numero insufficiente di personale e dalla capacità limitata delle strutture, richiede una riflessione profonda sul funzionamento del sistema.

Anche le organizzazioni sindacali hanno espresso il proprio punto di vista, sottolineando che la rappresentazione mediatica, pur dando visibilità a una realtà ben nota agli addetti ai lavori, potrebbe non rendere pienamente conto delle difficoltà quotidiane affrontate dagli operatori, che si adoperano con professionalità e dedizione.
Allo stesso modo, alcune dichiarazioni politiche, come quelle espresse dal deputato Imma Vietri, indicano come la gestione dell’assistenza sanitaria in Campania, e in particolare quella del Pronto Soccorso del Moscati, presenti criticità crescenti nonostante le continue segnalazioni e richieste di intervento avanzate nel corso degli anni.

Le problematiche si manifestano in vari aspetti: dalla gestione degli accessi, che comporta attese molto prolungate, fino alla sospensione temporanea dei ricoveri programmati, scelta adottata per concentrare le risorse sulle emergenze del momento.
Diverse fonti evidenziano che il reparto, solitamente in grado di garantire un’assistenza tempestiva, si trova ora a dover fronteggiare un numero di pazienti superiore alla normale capacità operativa, mettendo a dura prova sia gli utenti sia il personale.

Alla luce di queste considerazioni, l’attenzione mediatica e le segnalazioni degli operatori richiedono l’adozione di misure concrete e mirate. È infatti auspicabile che le istituzioni intervengano con soluzioni che includano una riorganizzazione interna del reparto, un potenziamento del personale e una revisione del piano di gestione del sovraffollamento, in modo da rispondere in maniera efficace alle esigenze di una struttura fondamentale per la tutela della salute dei cittadini.

Il Pronto Soccorso del Moscati ha, quindi, un urgente bisogno di urgenti interventi che possano garantire condizioni di cura più sicure e rispettose, sia per i pazienti sia per chi quotidianamente opera in questo ambiente.