
Avellino calcio ha riconquistato la Serie B con una giornata d’anticipo, superando il Sorrento per 2‑1 sul neutro dello stadio “Viviani” di Potenza: una vittoria che sancisce il ritorno in cadetteria dopo sette anni di attesa.
La cavalcata dei Lupi è stata costante fin dal fischio d’inizio del campionato. Guidati dall’esperienza di Raffaele Biancolino, l’Avellino ha accumulato 69 punti in 37 giornate, mantenendo un vantaggio sicuro di cinque lunghezze sulla diretta inseguitrice, il Monopoli, grazie anche al successo esterno per 1‑0 firmato Lescano.
La squadra biancoverde ha dimostrato solidità in tutte le fasi, chiudendo con il miglior attacco del Girone C e un solo passo falso nelle ultime cinque gare. Il supporto del “popolo del Partenio” e l’assenza di cali di concentrazione hanno fatto la differenza in un campionato avvincente fino alle battute finali.
Il match clou contro il Sorrento è stato deciso nella prima frazione: al 12’ l’incornata vincente di Russo ha sbloccato il risultato, mentre al 33’ Lescano ha raddoppiato con un preciso sinistro dal limite. Nella ripresa Rossetti ha riaperto la contesa per i padroni di casa, rendendo emozionanti gli ultimi minuti, ma la difesa irpina ha retto senza patemi.
Biancolino ha schierato il consueto 4‑3‑3 con Russo e Patierno supporto d’attacco a Lescano, mentre tra i pali ha brillato Anthony Iannarilli, protagonista di diversi interventi decisivi.
Il tecnico Biancolino, al triplice fischio, ha abbracciato tutta la squadra e dichiarato: “Questo salto è il frutto di un lavoro quotidiano, di tanto spirito di sacrificio e di unità”.
Capitano Armellino (riferito comunemente come “Iannarilli” per via delle sue parate decisive) ha commentato: “Vincere qui ha un sapore diverso: sentiamo la responsabilità e l’orgoglio di questa piazza”.
Anche le autorità locali hanno celebrato il traguardo: il sindaco Laura Nargi ha definito la promozione “un sogno diventato realtà, un segno di rinascita per tutta l’Irpinia”.
Appena arrivata la notizia, migliaia di tifosi si sono riversati in centro ad Avellino, con caroselli di auto e sfottò colorati sulle note degli inni biancoverdi. Nel capoluogo, davanti al Partenio, un maxischermo ha radunato oltre 2.000 persone per vivere in diretta l’impresa.
Si è festeggiato anche in tutta l’Irpinia, dal “Mandamento Baianese”, al Vallo di Lauro, alla Baronia, all’Alta Irpinia, alla Valle Ufita, alle aree Serinese-Solofrana e Terminio-Cervialto.
Ovunque un tripudio di bandiere e di cori inneggianti alla vittoria!
Anche a Potenza, sede della partita, i sostenitori hanno intonato cori fino a notte fonda, immortalando la festa sui social con dirette e hashtag dedicati: “#SerieB2018” è rapidamente entrato nei trend regionali.
Con l’Entella già promossa in precedenza, l’Avellino è la seconda formazione del Girone C a guadagnare la Serie B, dimostrando ambizioni serie per il prossimo torneo cadetto.
La società ora dovrà pianificare rinforzi mirati per competere contro compagini più attrezzate, senza però smarrire l’identità corale che ha caratterizzato la scalata.
Il ritorno in Serie B rappresenta non solo il coronamento di un anno eccellente sul campo, ma anche la rinascita di un’intera comunità che, dopo l’allontanamento dal grande calcio nel 2018 per questioni amministrative, ritrova entusiasmo e orgoglio.
Ora l’Avellino è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con la consapevolezza di aver costruito le basi per un futuro di successi.
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