
L’indagine è partita alcuni mesi fa, quando la Polizia Postale, attraverso un’operazione di monitoraggio della rete, ha individuato una serie di indirizzi IP che condividevano materiale illecito in maniera illegale. Tra questi, un indirizzo riconducibile ad un’abitazione situata proprio ad Avella, dove ieri è stato arrestato un extracomunitario di origine nordafricana di 40 anni, per possesso e distribuzione di materiale pedopornografico.
L’arresto è avvenuto ieri mattina, quando un team della Polizia Postale, con il supporto dei Carabinieri di Avella, ha fatto irruzione nell’appartamento dell’uomo. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno confiscato vari dispositivi elettronici, tra cui computer, smartphone e hard disk, che contenevano una notevole quantità di materiale pedopornografico.
Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
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