REGIONALI Campania – Maria Laura Amendola: una voce libera per l’Irpinia nella squadra di Roberto Fico

Cliccare sui pulsanti sotto per condividere. GRAZIE !

Maria Laura Amendola ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alle elezioni regionali in Campania come capolista per la provincia di Avellino nella lista civica “Roberto Fico Presidente”.
Una scelta che nasce da un percorso personale e professionale radicato nel territorio, fatto di ascolto, partecipazione e impegno civile. Giornalista di professione e attivista per vocazione, Amendola rappresenta una delle voci più autentiche dell’Irpinia, e la sua candidatura è il frutto di una volontà precisa: portare in consiglio regionale le istanze di una terra spesso marginalizzata, ma ricca di potenzialità.

Non è una politica di mestiere, e questo è forse il suo punto di forza. La sua esperienza nel mondo dell’informazione le ha permesso di conoscere da vicino le dinamiche sociali, le fragilità e le risorse di una regione complessa come la Campania. Il suo impegno non nasce nei palazzi, ma nelle piazze, nei circoli culturali, nei luoghi dove si costruisce il senso di comunità. La sua voce è quella di chi ha scelto di mettersi in gioco non per ambizione personale, ma per responsabilità collettiva.

La lista “Roberto Fico Presidente” si propone come alternativa progressista, con l’obiettivo di costruire una Campania più giusta, più verde e più inclusiva. Amendola incarna perfettamente questa visione: una figura della società civile che porta con sé competenze, passione e una visione chiara del futuro. Il suo programma si fonda su temi concreti, elaborati attraverso il confronto diretto con cittadini, associazioni e realtà locali. Tra le sue priorità ci sono il rilancio delle aree interne, il rafforzamento della sanità pubblica, la promozione della cultura e la difesa dell’ambiente.

Il suo impegno per l’Irpinia è visibile anche nella comunicazione quotidiana, dove condivide riflessioni, incontri e testimonianze che raccontano il territorio. Di recente ha partecipato a un evento presso l’aula consiliare, dove ha ascoltato la storia di Omar Suleiman, palestinese della provincia di Nablus, sottolineando l’importanza del dialogo e della solidarietà internazionale. Questi momenti dimostrano la sua capacità di connettere le esperienze locali con le grandi questioni globali, costruendo ponti tra comunità diverse.

La sua candidatura è anche un atto simbolico: quello di una donna che sceglie di non restare spettatrice, ma di diventare protagonista del cambiamento. In un contesto politico spesso dominato da logiche di potere e da linguaggi distanti dalla realtà, Amendola propone un modo diverso di fare politica: più umano, più diretto, più vicino alle persone. Il suo stile è sobrio ma incisivo, capace di parlare a generazioni diverse e di coinvolgere chi, fino a ieri, si sentiva escluso dal dibattito pubblico.

In un post recente, ha scritto: “Essere candidata significa assumersi una responsabilità verso la propria terra”. Una frase che racchiude il senso profondo del suo impegno. Non si tratta solo di vincere un’elezione, ma di costruire un percorso collettivo, dove ogni cittadino possa sentirsi parte attiva di un progetto condiviso. Maria Laura Amendola non promette miracoli, ma propone una visione concreta, fondata sull’ascolto, sulla competenza e sulla coerenza.