
Il Dott. Filomeno Caruso, di Mugnano del Cardinale, ha partecipato al Congresso Nazionale della Medicina Tradizionale Cinese, tenutosi a Milano, nella “Chinatown”. Un’occasione che ha visto convergere esperti e appassionati di questa affascinante disciplina, creando un’atmosfera carica di emozione sin dai primi istanti.
L’evento è iniziato con la solenne esecuzione degli inni nazionali cinese e italiano, simbolo di un incontro armonioso tra due culture ricche di storia e tradizione.
Il convegno è stato aperto dal Prof. Dott. Chungbiao Guo, Presidente riconfermato dell’Associazione, che ha condiviso con i presenti i risultati straordinari raggiunti dall’organizzazione. Con umiltà e soddisfazione, ha illustrato i traguardi eccezionali che rendono unica l’attività svolta in questi anni.
Un momento significativo è stato quello in cui il Console Cinese di Milano, Yao Liangyun, ha preso la parola per esprimere il suo apprezzamento verso tutti coloro che contribuiscono alla diffusione della cultura cinese nel mondo.
Un riconoscimento speciale è stato conferito al Dott. Filomeno Caruso, premiato per il suo impegno nella promozione della Medicina Tradizionale Cinese, segno tangibile di un legame sempre più forte tra tradizione e innovazione.
Gli interventi scientifici hanno arricchito ulteriormente l’esperienza del congresso, con relazioni di grande rilievo da esperti come la Prof.ssa Wang Shulan, il Prof. He Shuhuai, e i Dottori Zhang Jianmin, Yan Xiaoming e He Bin.
Tra gli interventi più seguiti, una lezione speciale è stata quella del Dott. Filomeno Caruso, medico di medicina generale, che ha trattato il tema delle cefalee con grande maestria. Il Dott. Caruso ha iniziato la sua conferenza raccontando alcuni luoghi a lui cari, come il Castello Bisaccese e il Santuario di Santa Filomena, connessi alla sua formazione e alla sua passione per la medicina. Il tema centrale della sua relazione è stata la cefalea, che il Dott. Caruso ha descritto come una “sociopatia”, esplorando il suo inquadramento fisiopatologico e terapeutico. Ha ripercorso la storia del trattamento del disturbo, dalle teorie ippocratiche a quelle di Hahnemann, fino all’influenza di Hua Tuo, e ha evidenziato come queste tradizioni mediche possano confluire in un approccio olistico, scientifico e integrato alla cura della persona.
Con vigore, il Dott. Caruso ha sottolineato che pratiche come l’agopuntura, l’omeopatia e l’omotossicologia sono atti medici che devono essere svolti da professionisti con una solida formazione scientifica. Ha lanciato un monito contro chi, senza adeguata preparazione, tenta di entrare in questi campi, mettendo a rischio la qualità della medicina. La sua relazione ha entusiasmato il pubblico, mostrando come l’approccio integrato tra farmacologia, omeopatia e agopuntura possa offrire soluzioni terapeutiche straordinarie per il trattamento delle cefalee.
Un momento particolarmente toccante è stato dedicato al ricordo del Prof. Yan Chongwen, maestro indiscusso della Medicina Tradizionale Cinese, la cui memoria ha emozionato profondamente tutti i presenti. Durante il congresso è emersa anche la proposta di ospitare il prossimo evento a Napoli, in onore del grande medico recentemente scomparso.
Il congresso si è concluso con la partecipazione della Prof.ssa Giada Zhao, che ha portato al forum un tocco di eleganza e grazia. Un messaggio che ha attraversato tutto l’evento, e che è stato ripetuto con forza dal Dott. Caruso, è stato il suo celebre slogan: “Sotto il cielo esiste una sola medicina, che si prende cura della persona, immagine di nostro Signore Dio, facendo prevenzione primaria.” Un principio che continua a guidare la pratica della medicina, con l’obiettivo di unire scienza e umanità nella cura del prossimo.