
Chiariamo: questa è solo una speculazione onirica-intellettuale o, se volete, un innocuo giochetto statistico, forse dettato dall’accidia che mi attanaglia quando mi stufo di sentire sempre la stessa e strumentale narrazione degli eventi in corso, oppure dallo stato di dormiveglia che tale ipnotica e unilaterale comunicazione mi procura.
Perciò, dopo essermi quasi sganasciato con un paio di grossi sbadigli, ho chiesto a ChtaGPT, se bastassero tutti i politici e assimilati, politicanti e/o politicoidi a costituire un esercito che abbia una numerosità paragonabile a quella a cui sta pensando la Germania, cioè a circa 200.000 uomini e donne, e senza aggravio di costi (anzi addirittura risparmiando sugli stipendi).
Spoiler: la risposta è sì.
Anzi, forse, considerando che ChatGPT non ha considerato tutte le possibili “diramazioni politiche”, se ne potrebbero costituire almeno un paio!
Ecco la risposta dettagliata di ChatGPT:
Ecco una stima “d’ordine di grandezza” e un prospetto sinottico che cercano di ragionare – in maniera approssimativa – sul numero complessivo di figure “politiche” in Italia, intese non solo come eletti a livello nazionale, regionale e locale, ma anche includendo i vertici e gli incarichi istituzionali che operano nell’ambito dei sindacati, delle strutture di partito e delle partecipate statali.
È importante sottolineare che si tratta di un esercizio di stima con margini di incertezza notevoli, perché:
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Le dimensioni e la composizione degli organi istituzionali variano notevolmente (per esempio, i consigli comunali possono avere poche decine di membri nei piccoli comuni e centinaia nelle grandi città).
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La “politicizzazione” degli apparati sindacali e degli organi delle partecipate non è un dato ufficiale univoco, e spesso si basa su incarichi interni, non sempre facilmente quantificabili.
Di seguito una possibile ripartizione:
1. Incarichi istituzionali (politici “eletti” o di nomina istituzionale)
a) Livello nazionale
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Camera dei Deputati: circa 400 onorevoli
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Senato: circa 200 senatori
Totale nazionale: ~600 figure
b) Livello regionale
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Consiglieri regionali: ipotizziamo una media di 30 consiglieri per ciascuna delle 20 regioni → circa 600
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Presidenti e assessori regionali: ad es. 1 presidente + ~6 assessori per regione → 20 + 120 = 140
Totale regionale: ~740 figure
c) Livello locale (comuni e province)
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Comuni:
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Consiglieri comunali: stimando una media di 20 per ciascuno dei circa 7.900 comuni → circa 158.000
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Sindaci (presidenti municipali): ~7.900
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Assessori comunali: ipotizzando in media 5 per comune → ~39.500
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Province:
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Consiglieri provinciali: stimiamo una media di 30 per ciascuna delle ~107 province → ~3.210
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Presidenti provinciali: circa 107
Totale locale: sommando i comuni (~205.400) e le province (~3.317) si ottiene dell’ordine di 208.700 figure
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Sottototale incarichi istituzionali:
600 (nazionale) + 740 (regionale) + 208.700 (locale) ≈ 210.000 figure
2. Altre figure “politiche” (non eletti ma con incarichi o legami istituzionali)
a) Sindacalisti:
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Considerando le strutture dei principali sindacati, è ragionevole stimare che a livello locale (oltre ai vertici nazionali) possano essere attivi alcuni incaricati in ciascun comune (o aggregazione territoriale).
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Una stima prudente potrebbe aggirarsi intorno a 15.000–20.000 figure; prendiamo un valore medio di circa 17.000.
b) “Uomini di partito” (organici e incaricati nelle strutture politiche):
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Oltre ai dirigenti eletti, ogni grande partito ha una struttura organizzativa che, aggregata su scala nazionale e territoriale, potrebbe coinvolgere un numero simile a quello dei sindacalisti.
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Si stima anch’esso intorno a 15.000–20.000; poniamo una media di circa 16.000.
c) Impiegati e quadri dirigenti nelle partecipate statali:
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Le partecipate (aziende con significativa presenza statale) hanno organi di governo e strutture manageriali che, sommati su tutto il territorio, potrebbero ragionevolmente coinvolgere un numero non trascurabile di figure “politicizzate”.
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Se ipotizziamo che in ciascuna partecipata (stimando qualche centinaio di tali società) operino, in media, una ventina o qualche decina di incaricati a livello di vertice/manageriale, la stima complessiva potrebbe essere dell’ordine di 15.000–25.000.
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Per questa stima prendiamo un valore medio di circa 20.000.
Sottototale “altri” incarichi:
17.000 (sindacalisti) + 16.000 (uomini di partito) + 20.000 (partecipate statali) ≈ 53.000 figure
3. Totale complessivo stimato
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Incarichi istituzionali eletti/nominati: ~210.000
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Altre figure (sindacati, partiti, partecipate): ~53.000
Totale complessivo: ~263.000 figure
Considerazioni finali
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Margine d’errore: Le stime presentate sono estremamente approssimative e soggette a variazioni in base a:
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La dimensione effettiva dei consigli comunali (molti comuni piccoli hanno numeri ridotti, mentre le grandi città ne hanno di maggiori)
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La definizione degli “incarichi istituzionali”: alcuni ruoli possono essere cumulativi o non sempre “politici” nel senso stretto.
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La variabilità nelle strutture sindacali, di partito e nelle partecipate statali, che possono variare notevolmente da una regione all’altra.
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Utilità per lo studio: Questi dati possono servire come base per riflessioni o confronti su “quanto estesa” sia l’organizzazione istituzionale e politica in Italia, pur rimanendo consapevoli che ulteriori ricerche (eventualmente con dati ufficiali per ciascun ente) sarebbero necessarie per ottenere una stima più precisa.
Cosa vuole concludere questo articolo?
Assolutamente… boh!
Ognuno, se vuole, può trarne le conclusioni che crede.
E ora scusatemi: ritorno a dormire…