
Venerdì 11 aprile, in occasione della Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, l’ASL di Avellino si illumina di rosso per lanciare un messaggio di speranza e solidarietà.
A partire dalle ore 20.00, come previsto dall’iniziativa promossa dalla Regione Campania, i Presidi Ospedalieri di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi e il Distretto Sanitario di Avellino si vestono a festa con luci rosse, simbolo del prezioso gesto umano che salva vite.
Guidata da Mario Nicola Vittorio Ferrante, l’Azienda Sanitaria Locale continua l’impegno nel sensibilizzare i cittadini sull’importanza di esprimere il consenso alla donazione di organi e tessuti.
L’azione è parte di uno sforzo congiunto che coinvolge il Centro Nazionale Trapianti, il Ministero della Salute e la Regione Campania, volto a integrare l’informazione con il rinnovo della carta d’identità.
In questa occasione, viene anche ricordata la possibilità di iscriversi al Registrato Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
Secondo i dati ufficiali forniti dal Centro Nazionale Trapianti, in provincia di Avellino ben 66.797 cittadini hanno già espresso il proprio consenso alla donazione degli organi. Questi numeri non sono semplici statistiche, ma rappresentano l’impegno concreto della comunità nel sostenere una causa che può fare la differenza tra vita e morte. A livello comunale, Montefalcione si distingue per un indice di dono del 72,85, seguito da Cairano (71,77) e Pratola Serra (71,22). L’Indice del dono, infatti, offre una fotografia del lavoro svolto dai Comuni italiani nella registrazione della volontà di donare organi e tessuti al rilascio della carta d’identità.
A livello nazionale, il percorso della donazione si è rivelato altrettanto significativo. Ogni anno, in Italia si effettuano oltre 7.000 trapianti, un risultato che sottolinea l’efficacia delle politiche dedicate al dono degli organi e il contributo inestimabile dei donatori e delle loro famiglie. Questi trapianti rappresentano un’opportunità di rinascita per centinaia di pazienti, ridando speranza e qualità della vita a chi ne ha disperatamente bisogno. (Fonte: Centro Nazionale Trapianti, Ministero della Salute)
È importante ricordare che il consenso alla donazione di organi e tessuti può essere espresso in diversi modi:
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Al momento del rinnovo della Carta d’identità elettronica presso il proprio Comune di residenza.
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Presso gli sportelli dedicati all’interno dei Distretti dell’ASL.
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Attraverso le associazioni che operano nel settore della donazione e del trapianto.
Queste modalità semplificate mirano a coinvolgere maggiormente i cittadini, rendendo la scelta di donare un gesto facile e accessibile.
L’iniziativa dell’ASL di Avellino, unita al sostegno della Regione Campania, intende rafforzare la cultura della donazione e del trapianto. In un’epoca in cui l’innovazione medica si sposa con il progresso sociale, la donazione di organi rappresenta uno dei gesti più nobili e solidali che la società possa compiere. Gli sforzi coordinati di istituzioni e cittadini contribuiscono non solo a salvare vite, ma anche a promuovere un modello di civiltà basato sulla reciprocità e sull’aiuto al prossimo.
In conclusione, la serata dell’11 aprile diventa un simbolo tangibile della capacità di una comunità di unirsi per una causa che va ben oltre il singolo individuo, dimostrando che, attraverso la donazione di organi, ogni gesto può trasformarsi in una luce che illumina il cammino della vita.