Conza della Campania (Av) – 46enne ritrovato senza vita sulle sponde dell’invaso artificiale

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Ieri pomeriggio, un uomo di 46 anni di Sturno si era recato sulle sponde del lago di Conza, equipaggiato con ami, lenza ed esche, per accamparsi e pescare. Questa mattina, intorno alle 10, i carabinieri hanno trovato il suo corpo senza vita all’interno della tenda, situata sul lato nord della riva della diga di Conza. L’intervento dei militari della compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi è stato sollecitato da una segnalazione al 112.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe deceduto durante la notte, probabilmente a causa di un malore. All’interno della tenda sono stati rinvenuti i suoi effetti personali e il personale della guardia medica di Sant’Andrea di Conza, che ha constatato il decesso, non ha rilevato segni di violenza esterna.

Le indagini sono ancora in corso da parte dei carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi per chiarire ulteriormente le circostanze della tragedia.

Il lago di Conza è un bacino artificiale. È stato creato negli anni ’70 del XX secolo tramite la costruzione di una diga che sbarra le acque del fiume Ofanto. Il lago copre una superficie di circa 800 ettari e ha una profondità massima di 25 metri.