Si conclude stasera la X edizione della Sagra della Castagna e della Nocciola avellana, organizzata dall’Associazione Rami del Melo in collaborazione con il Comune di Avella.
Il gran successo ottenuto, anche se non del tutto inatteso, ha superato di molto le aspettative. Si stima che, mediamente, nell’arco delle quattro serate (2 weekend) si siano superate le 10.000 presenze “paganti”, a serata. Con grande soddisfazione degli standisti e degli organizzatori.
Intuire i motivi di tale ragguardevole successo non è difficile.
Di certo, sono state determinanti le sapienti e illuminate sinergie messe in atto dall’Associazione e dall’Amministrazione comunale unite alla passione per la propria terra di tutti i cittadini di Avella. Importanti fattori attrattivi che, in tutte le occasioni, hanno reso gradevole l’esperienza dei visitatori e favorito il “passa parola” che ha moltiplicato le presenze.
In sintesi e con i senno di poi, appare chiaro come l’azione di promozione del territorio messa in atto negli anni stia dando i suoi frutti.
Numerose, infatti, sono state le iniziative culturali e turistiche che hanno attirato ad Avella – nei mesi e negli anni scorsi – una pletora di turisti da ogni parte d’Italia e che hanno poi favorito l’afflusso alla sagra.

Determinanti sono state non solo le precedenti iniziative di promozione del territorio (come gli eventi organizzati nell’anfiteatro romano, nel Palazzo Baronale e dal Museo Immersivo e Archeologico) e culturali (come l’evento “Teatro sotto le stelle”, a cura dell’Associazione Socio-culturale Mela, e i numerosi eventi artistici e culturali tenutisi nel Teatro Biancardi), ma anche quelle più squisitamente gastronomiche, come gli eventi organizzati da “I serial griller”.
Importanti sono state anche le attività promozionali svolte da Avellarte e la professionalità dei giovani operatori del Servizio Civile, impegnati nell’accoglienza e nella sicurezza.
Insomma, lo si voglia o meno, l’impressione è che si sia creato un qualcosa che potremmo definire un positivissimo “sistema Avella”, al quale tutti hanno collaborato e che sta portando vantaggi per tutta la comunità locale.
Al successo della sagra – a giudicare dai commenti dei visitatori – hanno contribuito, poi, l’ottima qualità dei prodotti, a cui si sono aggiunte l’efficienza e la cordialità degli operatori, a partire dai posteggiatori. Per quanto concerne i prezzi delle prelibatezze offerte occorre segnalare che i pareri sono discordi: seppure essi, mediamente, si attestino attorno alla media delle altre sagre, c’è chi ritiene che, nelle prossime edizioni, si debba richiedere agli standisti – che beneficiano di un così consistente afflusso – di offrire ai visitatori, attratti principalmente dalla storia e dalle belle avellane, prezzi più contenuti.
Tra i fattori che hanno contribuito all’ottima riuscita della sagra avellana occorre ricordare, infine, che essa è stata ottimamente pubblicizzata, non solo nell’immediatezza dell’evento ma quasi per l’intero anno: tramite continui riferimenti sui social e con cartelloni e striscioni posti anche al di fuori del mandamento baianese.
Anche la stampa locale ha contribuito alla promozione dell’evento, compreso (gratuitamente) il nostro nuovo giornale con la pubblicazione di locandine e articoli che – in qualche caso – hanno superato le 6.500 “impressioni”.
Insomma, non rimane altro che porgere i doverosi complimenti a tutta la città di Avella uniti ai migliori auguri per il futuro, magari ponendo una maggiore attenzione ai prezzi…
Ad maiora !