
Nelle ultime settimane alcune “persone non residenti” che posteggiano in via Scafuri si ritrovano le gomme forate mentre, fino a qualche tempo fa, si ritrovavano soprattutto le fiancate graffiate.
Le indagini sono in corsa e, al momento, non si esclude alcuna ipotesi sui “moventi”, visto che ancora non è dato di sapere se gli episodi vandalici siano collegati all’attività dei docenti o alla semplice presenza delle loro auto posteggiate, visto che ad essere colpite paiono essere esclusivamente le loro vetture. Dai pareri raccolti tra i proprietari delle auto danneggiate, al momento, non sono da escludere motivazioni di natura “territoriale”.
Sulla questione – nelle sue pagine social – si è espresso anche il D.S. Pasquale Napolitano che dichiara: “Questo fenomeno non può lasciarci indifferenti considerato che le stesse auto solo qualche mese fa venivano rigate con una chiave o comunque con oggetti atti a rovinarne la carrozzeria. Faccio appello all’intera comunità affinché prevalga il senso di comunità e di responsabilità. Il nostro Paese si è sempre contraddistinto per il senso civico e non possiamo permettere che alcuni manipoli di incivili vanifichino il nostro impegno proprio nei pressi di una Scuola Primaria che rappresenta il luogo di Educazione per Eccellenza, il luogo dove ciascun individuo è in grado di contribuire attivamente alla costruzione di una società più’ prospera, equa e passionevole. C’è bisogno della massima collaborazione da parte di tutti, anche dei singoli cittadini. Bisogna educare i nostri figli al rispetto del bene altrui e vi invito a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine le persone che si apprestano a vandalizzare le auto delle insegnanti che detengono un compito tanto delicato quanto impegnativo e che meritano tutto il nostro rispetto”.
La situazione si potrebbe risolvere – forse – con l’installazione di telecamere di vigilanza o assegnando ai dipendenti scolastici un’area in cui poter parcheggiare. In ogni caso, la questione va affrontata, anche per una questione di ordine pubblico: non è assolutamente detto, infatti, che a vandalizzare le auto possa essere sicuramente un ragazzino e – a sentire le persone prese di mira – si teme che, se il vandalo fosse colto sul fatto dai proprietari delle auto vandalizzate si potrebbero avere conseguenze molto sgradevoli.