
Il ferimento di un 19enne avvenuto al Rione Mazzini di Avellino e quello di un 41enne avvenuto ad Atripalda – gravi episodi verificatisi negli ultimi giorni – hanno fatto precipitare il capoluogo irpino in un clima di allarme e di preoccupazione.
A ciò si è aggiunta, nelle ultime ore, la diffusione virale- ad opera di ignoti – di messaggi allarmistici che consigliano di evitare, nel weekend, alcune zone di Avellino e di Atripalda, per possibili ulteriori sparatorie, presumibilmente in rappresaglia o comunque legati ai due episodi prima citati.
Le Forze dell’Ordine stanno monitorando attentamente la situazione e, pur non sottovalutando i segnali di preoccupazione provenienti dalla comunità, consigliano di non alimentare inutili allarmismi che potrebbero creare difficoltà nella gestione della sicurezza pubblica.
Nel frattempo, il contenuto del messaggio, decisamente di tono allarmistico, è stato acquisito dagli inquirenti, e sono state attivate tutte le azioni per giungere a identificare gli autori, poiché potrebbe configurarsi il reato di procurato allarme, previsto dall’articolo 658 del Codice Penale.
Come è noto, tale reato è punito con l’arresto fino a sei mesi o con un’ammenda fino a 516 euro.
In queste ore, le Istituzioni Locali unitamente alle Forze dell’Ordine, mentre continuano alacremente le attività investigative e di presidio del territorio, invitano la cittadinanza a mantenere la calma e a non lasciarsi influenzare da notizie non ufficiali. Consigliando di informarsi esclusivamente presso le fonti istituzionali, collaborando con fiducia con le Forze dell’Ordine per contribuire a riportare la serenità in una comunità scossa da eventi difficili ma verso cui le Autorità stanno mettendo in atto tutte le azioni necessarie a ripristinare l’ordine e a garantire la sicurezza dei cittadini.