
L’entusiasmante concerto di Alex Britti tenutosi ieri, sabato 5 luglio 2025, nella magica ed evocativa arena è stato introdotto dal sindaco di Avella, Vincenzo Biancardi, che ha ringraziato il folto pubblico presente e l’onorevole regionale Enzo Alaia per la sinergia istituzionale che ha reso possibile il finanziamento regionale della manifestazione AvellArt Festival 2025, all’interno della quale è inserito anche il concerto di Britti. Un riconoscimento sentito per il sostegno concreto alla valorizzazione culturale e turistica del territorio.
L’arena dell’Anfiteatro Romano di Avella – un tempo luogo di scontri tra gladiatori – si è trasformata in un palcoscenico senza tempo, dove la storia millenaria ha incontrato la musica d’autore. Protagonista assoluto della serata: Alex Britti, che con il suo inconfondibile stile e con i virtuosismi della sua magica chitarra ha regalato al pubblico un concerto memorabile.

Alle 21:50, sotto un cielo limpido e stellato, Britti ha dato il via a uno spettacolo che ha attraversato oltre venticinque anni di carriera. Chitarra alla mano, ha alternato brani iconici come “7000 caffè”, “La vasca” e “Oggi sono io” a pezzi più recenti del progetto Feat.Pop, dimostrando ancora una volta la sua capacità di fondere tecnica, emozione e contaminazioni sonore.
L’anfiteatro, risalente all’epoca romana, ha accolto centinaia di spettatori provenienti da tutta la Campania. L’ingresso gratuito, ma su prenotazione, ha permesso una partecipazione ampia e ordinata, con un’organizzazione impeccabile curata dal Comune di Avella, dalla Regione Campania e dalla Fondazione Avella Città d’Arte.
L’evento è stato gestito con attenzione anche sul piano logistico: viabilità modificata, parcheggi dedicati e accessi regolati hanno garantito sicurezza e comfort. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni, con famiglie, giovani e appassionati che hanno vissuto un’esperienza immersiva tra musica e archeologia.
L’AvellArt Festival si conferma così un appuntamento di punta dell’estate irpina, capace di unire cultura, spettacolo e promozione del territorio. Dopo eventi come ArcheoSoul e performance teatrali tra le Tombe Romane, il concerto di Alex Britti ha ribadito il ruolo centrale dell’anfiteatro come cuore pulsante della rassegna.
Una serata che resterà impressa nella memoria di chi c’era. Perché quando la musica incontra la bellezza, il risultato è pura emozione.
Ma non è finita qui…
AvellArt festival prosegue, secondo il calendario seguente, con tutta una serie di eventi di altissimo livello:
(di Alessandro Siniscalchi)
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