La sesta edizione della Rassegna Senza Sipario, in corso fino all’8 luglio a Macchia di Montecorvino Rovella (SA), continua a offrire al pubblico una selezione di spettacoli teatrali di grande qualità.
Domenica 6 luglio, alle ore 21:00, il sipario si alzerà per la Compagnia Teatrale Maschere Nude, che porterà in scena “Arape ‘e zitto!!!”, commedia brillante scritta e diretta dal noto attore e regista mandamentale Ernesto Sasso.
Figura di rilievo nel panorama teatrale campano, Sasso si distingue per la capacità di coniugare tradizione e innovazione. La sua commedia, giunta ormai alla 23esima replica, si è affermata grazie a una scrittura vivace e ironica, capace di affrontare con leggerezza temi sociali e culturali profondamente legati al territorio.
La Rassegna Senza Sipario è organizzata dalla Compagnia Teatrale Ipercaso, sotto la direzione artistica di Angelo Di Vece. Ormai punto di riferimento per il teatro amatoriale campano, la manifestazione propone quest’anno un cartellone ricco e variegato:
3 luglio: Compagnia Teatrale Ipercaso con “Un matrimonio all’italiana”, di Roberto D’Alessandro
4 luglio: Compagnia Comica Salernitana con “Lo faccio per amore”, di Bonelli & Avallone
5 luglio: Compagnia Teatrale La Puteca con “Dietro un fantasma”, di Marco Reggiani
6 luglio: Compagnia Teatrale Maschere Nude con “Arape ‘e zitto!!!”, di Ernesto Sasso
7 luglio: Associazione Planum Montis – ‘E Sceppacentrella con “Due mariti per un bebè”, di Lanzuise & Verde
8 luglio: Compagnia Teatrale Camomilla a Colazione con “Due preti di troppo”, di Antonio Grosso
La rassegna è realizzata con il patrocinio del Comune di Montecorvino Rovella e della Pro Loco Rovella, in collaborazione con UILT, APS Big Bang, Associazione Culturale La Finestra su Montecorvino, FamilyArt – Musica e Cultura e il Forum dei Giovani.
Tutti gli spettacoli, ad ingresso libero, si terranno presso il Centro Polifunzionale in via Tullio Lenza, con inizio alle ore 21:00.
Con “Arape ‘e zitto!!!”, il pubblico potrà vivere una serata all’insegna della comicità intelligente e della riflessione leggera, grazie al talento di un autore che continua a lasciare il segno nel cuore del teatro popolare campano. Un appuntamento da non perdere per chi ama il palcoscenico autentico, fatto di passione, identità e risate vere.
(di Alessandro Siniscalchi)
