Presunte irregolarità nel concorso di farmacologia alla Vanvitelli: 8 indagati tra docenti e dirigenti ASL

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L’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” è finita sotto la lente della Procura di Santa Maria Capua Vetere a seguito di un’indagine che ha portato, lo scorso 22 maggio, all’esecuzione di un decreto di perquisizione e sequestro da parte del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta.
Allo stato attuale delle indagini, 8 persone risultano indagate con l’accusa di aver alterato la regolarità di un concorso riservato ai laureati non medici, finalizzato all’ammissione alla Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica.

Secondo gli inquirenti, tre docenti universitari, in veste di presidente e commissari di esame, insieme a un dirigente amministrativo dell’Ateneo, avrebbero materialmente modificato gli elaborati dei candidati per assicurare a determinati partecipanti punteggi più elevati rispetto a quelli effettivamente conseguiti.
Le perquisizioni hanno riguardato non solo sedi private, ma anche gli uffici dell’Università Vanvitelli e quelli dell’ASL Napoli 2 Nord di Frattamaggiore, coinvolta per il ruolo chiave che avrebbe svolto un suo dirigente.

Stando al quadro probatorio raccolto, il funzionario dell’ASL avrebbe segnalato i candidati “favoriti” in cambio della promessa di un’assunzione di uno stretto congiunto del presidente della commissione all’interno di una struttura sanitaria pubblica campana. Questo presunto scambio di favori sarebbe avvenuto nel pieno svolgimento delle procedure d’esame, con l’obiettivo di alterare il posizionamento degli aspiranti specialisti in graduatoria.

L’indagine, ancora in fase preliminare, mira a rafforzare il corpus di prove emerso finora e a ricostruire l’intera catena di responsabilità, comprendendo anche eventuali ulteriori complicità interne all’Ateneo e all’ASL coinvolta.
Gli otto indagati mantengono la presunzione di innocenza fino a un’eventuale sentenza definitiva: il provvedimento è stato adottato senza contraddittorio, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

In attesa di sviluppi, l’Università Vanvitelli ha annunciato la massima collaborazione con gli organi giudiziari, dichiarando di aver già avviato una verifica interna sulle procedure concorsuali interessate.
Il fascicolo resterà aperto in vista di nuove acquisizioni documentali e testimoniali, con l’obiettivo di garantire trasparenza e rispetto delle regole nei processi di selezione accademica.