
Il 12 marzo scorso, durante un’ordinaria attività di controllo lungo l’autostrada A/16 Napoli-Canosa, le forze dell’ordine di Avellino hanno svelato gravi irregolarità nel trasporto di generi alimentari.
Un intervento tempestivo della Polizia di Stato ha portato al sequestro amministrativo di oltre 200 kg di merce comprendente 190 kg di prodotti dolciari di origine indiana, affiancati da 40 kg di aglio, 10 kg di peperoncini e 50 kg di rafano, reperti privi di adeguata tracciabilità e conservati in condizioni non conformi agli standard igienico-sanitari.
Le operazioni, condotte dalla Sottosezione di Polizia Stradale di Avellino Ovest, sono iniziate con il fermo di un autocarro che, al momento dell’ispezione, ha subito rivelato carenze sostanziali in tema di sicurezza alimentare.
Gli agenti hanno constatato che il carico non rispettava le normative vigenti, evidenziando problemi legati alla mancanza di documentazione idonea e a un errato sistema di conservazione, fattori che possono compromettere la salute dei consumatori.
Le autorità, in sinergia con gli organi preposti al controllo sanitario e doganale, stanno ampliando le indagini per accertare se la merce sequestrata faccia parte di una filiera più ampia di prodotti importati senza le necessarie certificazioni.
A tal proposito, è emerso che ulteriori ispezioni sono già in programma per i prossimi giorni, nell’ottica di prevenire il diffondersi di pratiche non conformi e garantire la tutela dei consumatori.
Questo intervento sottolinea con forza l’impegno costante delle istituzioni nel vigilare sul rispetto delle normative in ambito alimentare, in un’epoca in cui la globalizzazione dei mercati e l’aumento degli scambi transfrontalieri richiedono controlli sempre più stringenti.
Le misure adottate, che includono il sequestro dei prodotti e la sospensione temporanea della loro commercializzazione, mirano a debellare il fenomeno e a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle catene di approvvigionamento.