
Lo stand CIA Campania, all’interno di Campanialleva, il più grande evento zootecnico del Sud Italia ha fatto da cornice alla rivoluzione digitale lanciata da CIA Campania.
Il 9 maggio 2025, nello spazio espositivo del Cecas di Benevento, la Confederazione Italiana Agricoltori ha presentato “Cia Workspace”, una piattaforma mobile pensata per mettere a disposizione degli associati, ovunque si trovino, strumenti di monitoraggio e gestione in tempo reale delle coltivazioni.
L’iniziativa ha coinciso con il record di affluenza registrato al CampaniAlleva Expo: oltre 50.000 visitatori hanno percorso i padiglioni, confermando l’interesse crescente per le soluzioni hi‑tech in agricoltura.
Durante il workshop di presentazione, il tecnico Luigi Martone ha illustrato le potenzialità dell’app, che integra dati satellitari, previsioni meteorologiche e analisi del suolo per pianificare interventi di concimazione calibrati sul fabbisogno nutrizionale e interventi mirati contro le fitopatologie attraverso un semplice scatto fotografico. Grazie ai sistemi di supporto alle decisioni, il risparmio stimato sulle risorse è significativo: fino al 35% in meno di fitofarmaci, 30% di acqua ed un terzo in meno di ore di lavoro sul campo.
In questo modo, le imprese agricole possono rispondere con tempestività alle aree in stress e ridurre l’impatto ambientale.
Non si tratta di un fenomeno isolato: un recente rapporto Coldiretti Next evidenzia come in Italia, nel 2025, il 41% delle aziende adotti almeno una soluzione di Agricoltura 4.0, percentuale che sale al 55% nelle organizzazioni di produttori e cooperative. Piattaforme analoghe, come “Demetra” di Coldiretti, offrono già servizi di quaderno di campo digitale e alert sullo stato di salute delle colture, ma “Cia Workspace” si distingue per l’integrazione in un unico strumento di tutte le fasi del processo colturale.
Sul valore dell’innovazione sostenibile si è soffermato anche Francesco Nardone, responsabile Sviluppo Progetti e Relazioni Istituzionali di Futuridea, che ha sottolineato come il successo delle imprese agricole sul mercato globale dipenda dalla capacità di “organizzare una ricerca continua di idee utili, originali e replicabili”. Secondo Nardone, l’app di CIA rappresenta un “punto di svolta” per incentivare strategie di implementazione tecnologica costanti e favorire il trasferimento di conoscenze alle aziende del territorio.
Tra i relatori, il presidente di CIA Benevento, Carmine Fusco, ha posto l’accento anche sulla sfida demografica delle aree rurali: “La perdita di residenti nelle zone interne rischia di compromettere il futuro delle nostre comunità”, ha ricordato, citando i dati ISTAT che documentano un calo del 5,0% della popolazione in questi comuni tra il 2014 e il 2024.
Per Fusco, è fondamentale dimostrare alle nuove generazioni che l’agricoltura, grazie all’adozione di strumenti digitali, può restare un’opportunità imprenditoriale e presidio di sociale.
Con “Cia Workspace” la CIA Campania si propone non solo di semplificare le operazioni quotidiane in azienda, ma anche di rilanciare il settore primario come leva per lo sviluppo dei territori. L’app è già disponibile per il download sugli store Android e iOS, e gli agricoltori sono invitati a sperimentarne le funzionalità per affrontare più rapidamente le sfide del clima, della sostenibilità e della competitività.