
In occasione della XIII Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, si è tenuto presso l’ Istituto Comprensivo “Mons. P. Guerriero” di Avella un interessante incontro sui disturbi del comportamento alimentare.
Tra gli interventi di spicco, Enzo Alaia, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, ha illustrato la recente legge regionale destinata a potenziare il sostegno strutturato per chi convive con questi disturbi.
La nuova normativa viene interpretata come un passo decisivo per garantire risposte tempestive e mirate, in linea con le evidenze di studi che sottolineano come un approccio preventivo e integrato possa fare la differenza.
Il Sindaco di Avella, Vincenzo Biancardi, ha ribadito l’importanza della sinergia tra enti pubblici e professionisti, enfatizzando il ruolo chiave degli psicologi di base, soprattutto per la fascia giovanile, nella rilevazione precoce e nella gestione delle problematiche legate al comportamento alimentare.
Il contributo della comunità scolastica è stato altrettanto determinante: il dirigente dell’Istituto Comprensivo “Mons. P. Guerriero”, Andrea Amoroso, ha messo a disposizione i locali per l’evento, sottolineando come sensibilizzare studenti, famiglie e personale educativo sia essenziale per promuovere una cultura della prevenzione e della consapevolezza.
In aggiunta, analisi e ricerche recenti indicano che i disturbi alimentari sono fenomeni complessi, alimentati da molteplici fattori quali la pressione dei social media, gli standard estetici imposti dalla società e le difficoltà emotive individuali.
Questi studi evidenziano l’importanza di programmi di educazione alla salute mentale e di interventi precoci, in grado di coinvolgere non solo il sistema sanitario, ma l’intera comunità civile.
La giornata, arricchita anche da testimonianze toccanti di chi ha vissuto in prima persona questa battaglia, ha offerto uno spaccato esaustivo di un tema sempre più attuale, riaffermando la necessità di un impegno collettivo e solidale per sostenere chi si trova a combattere contro i disturbi alimentari.