A seguito delle diverse scosse di terremoto registrate tra sabato 25 e domenica 26 ottobre in Irpinia — avvertite distintamente anche nel Baianese — i sindaci del mandamento hanno disposto la chiusura precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di lunedì 27 ottobre.
Il provvedimento, adottato in via cautelativa, mira a consentire verifiche tecniche e strutturali sugli edifici scolastici, al fine di garantire la piena sicurezza di studenti, docenti e personale amministrativo.
Il sisma più intenso, di magnitudo 4.0, ha avuto come epicentro Montefredane, in provincia di Avellino, ed è stato percepito anche nelle province di Napoli, Salerno e Benevento. In alcune località, come Montefredane e Grottolella, sono stati segnalati piccoli dissesti, mentre in altre — tra cui Avellino, Benevento, Montesarchio e numerosi comuni del Baianese — la popolazione, spaventata, ha preferito trascorrere la notte fuori casa, in auto o presso i centri di accoglienza allestiti dalle autorità locali.
In risposta all’emergenza, il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS), presieduto dal prefetto di Avellino Rossana Riflesso, è stato attivato tempestivamente. Il prefetto ha dichiarato che, pur non essendosi registrati danni gravi, è stato rilevato un diffuso stato d’ansia tra la popolazione. Ha quindi raccomandato ai sindaci di attivare i Centri Operativi Comunali (COC) per monitorare la situazione e coordinare le operazioni di verifica e assistenza.

Le chiusure scolastiche non riguardano solo il Baianese, ma si estendono a gran parte dell’Irpinia e del Sannio. Tra i comuni interessati figurano Avellino, Benevento, Montefredane, Atripalda, Solofra, Chiusano San Domenico, Grottaminarda, Montoro, Forino, Monteforte Irpino, Pietradefusi, Torre Le Nocelle, Taurano, Montefusco e Montefalcione. In alcuni casi, come ad Avellino, è stata sospesa anche l’attività dell’Università degli Studi di Salerno – Polo di Avellino, e sono stati individuati luoghi di accoglienza per la cittadinanza, come le palestre degli istituti comprensivi.
I tecnici comunali, i vigili del fuoco e la Protezione Civile stanno effettuando in queste ore sopralluoghi e controlli sugli immobili pubblici e privati. Le lezioni riprenderanno solo dopo l’esito positivo delle verifiche e la relativa comunicazione ufficiale da parte dei Comuni, che continuano a monitorare l’evolversi della situazione con la massima attenzione.

A confermare la linea prudenziale adottata dai sindaci è intervenuta anche la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, Fiorella Pagliuca, che ha dichiarato: “La sicurezza degli studenti e del personale scolastico è la nostra priorità. In accordo con i dirigenti scolastici e le autorità locali, abbiamo ritenuto opportuno sospendere temporaneamente le attività didattiche per consentire le necessarie verifiche. Ringrazio tutti per la collaborazione e la tempestività nella gestione dell’emergenza”


