
La Democrazia Cristiana guidata da Gianfranco Rotondi ha ufficialmente avviato la propria corsa per le elezioni regionali in Campania, annunciando la raccolta firme e l’apertura delle candidature per la lista che sosterrà Edmondo Cirielli, candidato presidente per il centrodestra.
A dare l’annuncio è stato Fausto Sacco, dirigente regionale del partito, che ha ribadito con fermezza l’intenzione della DC di “scendere in campo sempre per vincere”, rilanciando i valori storici del cattolicesimo democratico in chiave contemporanea.
La novità più curiosa e simbolicamente potente è il logo scelto per la lista: una balena. Non si tratta di una provocazione, ma di un richiamo diretto al soprannome con cui veniva identificata la DC nella Prima Repubblica, la “balena bianca”, emblema della sua forza elettorale e della sua capacità di aggregazione.
Rotondi ha deciso di trasformare quel soprannome in un simbolo politico vero e proprio, rinunciando allo storico scudo crociato per adottare un’immagine evocativa e comunicativamente più efficace. La balena diventa così il vessillo di una DC che non vuole essere solo memoria, ma anche progetto.
La scelta di sostenere Cirielli, attuale viceministro degli Esteri e figura di riferimento per Fratelli d’Italia, conferma la collocazione della DC nell’area del centrodestra.
L’obiettivo è quello di contribuire alla costruzione di una coalizione ampia e radicata, capace di rappresentare le diverse anime del territorio campano. Il programma elettorale della lista è in fase di definizione, ma i temi principali sono già stati delineati: sviluppo locale, infrastrutture, politiche sociali, sostegno alle famiglie e valorizzazione delle aree interne.
La proposta è quella di un governo regionale “moderato ma determinato”, capace di coniugare pragmatismo amministrativo e radicamento territoriale.
Rotondi, eletto deputato ad Avellino con Fratelli d’Italia, ha più volte sottolineato la necessità di recuperare l’identità storica della DC, adattandola alle esigenze del presente.
La sua leadership mira a costruire un ponte tra la memoria politica del partito e le nuove generazioni, cercando di intercettare un elettorato che si riconosce nei valori della responsabilità, della solidarietà e della competenza.
Secondo quanto trapela da ambienti vicini al partito, la presentazione ufficiale della lista è attesa entro il 25 ottobre (ore 12:00), termine ultimo per il deposito delle candidature.
La DC è già al lavoro per completare la raccolta firme e definire i nomi dei candidati, che saranno resi noti nei prossimi giorni. L’intenzione è quella di proporre una squadra rappresentativa dei territori, con profili radicati e competenti, in grado di offrire una proposta credibile e coerente con la tradizione democristiana.
Con questa iniziativa, la Democrazia Cristiana intende riaffermare la propria presenza in Campania non come semplice forza nostalgica, ma come soggetto politico capace di incidere concretamente sulle scelte amministrative e di contribuire alla costruzione di un progetto regionale credibile e inclusivo.
La sfida è aperta, e la DC sembra determinata a giocare un ruolo da protagonista.
Si ricorda che, in Campania, lo sbarramento è del 2,5% e il proliferare di liste secondarie di certo non aiuta al superamento di questa soglia da parte di tutte le liste secondarie. Inoltre, i seggi disponibili nella provincia di Avellino sono solo 4.