
Un uomo originario di Nola (NA) è stato arrestato a Pontecagnano (SA) dai Carabinieri dopo aver truffato un’anziana di 80 anni, riuscendo a farsi consegnare gioielli per un valore stimato intorno ai 4.000 euro. Il colpo è stato sventato grazie alla segnalazione di alcuni passanti che, insospettiti dalla presenza di un individuo in atteggiamento ambiguo nei pressi del Municipio, hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine. I Carabinieri, intervenuti con tempestività, hanno bloccato l’uomo e recuperato la refurtiva, successivamente restituita alla legittima proprietaria.
Secondo quanto raccontato dalla donna ai militari, tutto è iniziato con una telefonata da parte di un uomo che si è presentato come direttore di banca. Con tono allarmato, l’interlocutore le ha riferito che suo figlio si trovava in gravi difficoltà e rischiava l’arresto, convincendola a consegnare denaro e gioielli a un presunto incaricato per evitare conseguenze legali. La vittima, turbata e spaventata, ha così ceduto i preziosi al truffatore che poco dopo si è presentato alla sua porta.
Questo episodio si inserisce in un più ampio contesto di raggiri mirati soprattutto agli anziani, una categoria particolarmente vulnerabile. Tecniche simili sono state recentemente usate anche in altri comuni italiani: in un caso analogo, una donna di 83 anni è stata indotta a consegnare contanti e gioielli a un uomo che si era finto carabiniere, mentre in un altro episodio due donne hanno cercato di ingannare un’anziana con la medesima storia del figlio nei guai, ma sono state fermate in tempo dai veri Carabinieri.
Le forze dell’ordine continuano a invitare la popolazione, in particolare le persone anziane, a prestare la massima attenzione e a non fidarsi di telefonate che richiedano denaro con urgenza. In caso di dubbi, è fondamentale contattare immediatamente il numero unico per le emergenze. La prontezza e il senso civico dei cittadini si confermano decisivi nella prevenzione di questi crimini.