Non torna in Iran la giovane campionessa di scacchi che, per protesta contro il regime, ha giocato senza indossare l’hijab.

Sarasadat Khademalsharieh , 25 anni iraniana, campionessa di scacchi.

Il nome è complicato anche solo da leggere. Ma il suo gesto è di una semplicità e di una forza assolute.

Sarasadat ha partecipato ai Campionati del Mondo di scacchi 2022 di Almaty (Kazakistan) sfidando apertamente il regime, senza indossare il velo e gareggiando a volto scoperto, con un sorriso beffardo in cui c’è tutta la carica di ribellione non violenta delle donne iraniane.

In questo sorriso ribelle, rimbalzato su Twitter e diventato in breve icona mondiale di coraggio e resistenza, è riassunta la straordinaria lotta delle donne iraniane, il volto della rivoluzione.

Sposata con il famoso regista iraniano Ardeshir Ahmadi e madre di un bambino da febbraio, consapevole che la sua sicurezza è a rischio, ha deciso di non ritornare Iran e di trasferirsi in una città spagnola di cui preferisce non divulgare il nome.