
Facendo seguito alla determinazione del Comune di Sirignano del 19-01-2024, venerdì, sabato e domenica scorsi, una delegazione del Comune di Sirignano, guidata dal consigliere delegato Peluso Pellegrino, ha partecipato a una significativa cerimonia a Trieste in qualità di ospiti della Comunità dell’Unione degli Istriani. Durante questo evento, il Comune di Sirignano ha siglato un protocollo di intesa, rafforzando ulteriormente i legami con la comunità istriana.
Il consigliere Peluso Pellegrino ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, considerando la sensibilità sua e dell’intera amministrazione comunale nei confronti dei tragici eventi legati alle foibe e all’esodo giuliano-dalmata.
“La firma di questo documento rappresenta un altro passo fondamentale nelle relazioni tra la nostra comunità e quella degli Istriani,” ha dichiarato Peluso Pellegrino.
Durante i tre giorni di visita, la delegazione ha rivissuto le tappe cruciali di questa triste pagina di storia, visitando numerosi luoghi significativi tra Italia, Slovenia e Croazia. Il consigliere ha espresso profonda emozione e commozione nel toccare con mano una vicenda ancora viva nel cuore di molte persone.
Peluso Pellegrino, orgoglioso di rappresentare la comunità di Sirignano, ha avuto l’onore di incontrare il presidente nazionale dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, il coordinatore regionale Giuseppe Sartore e il sindaco di Muggia, Paolo Polidori.
Durante l’evento, sono state discusse numerose iniziative già realizzate e molte altre in programma.
Inoltre, Peluso Pellegrino ha annunciato il suo prossimo impegno personale: intitolare la biblioteca comunale di Sirignano a Norma Cossetto, simbolo del dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Questo gesto vuole essere un tributo alla memoria e un monito per le generazioni future.
L’evento ha visto anche la partecipazione del sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, e degli esponenti della sua amministrazione, “con i quali – come dichiara Peluso sulle sue pagine social – è stato un piacere condividere questa esperienza“.
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