Un padre, già preda di una forte angoscia per la salute della neonata ricoverata, si è trovato vittima di un episodio violento davanti all’Ospedale Santobono di Napoli, quando un parcheggiatore abusivo ha cercato di imporsi sul posto di sosta. L’evento, avvenuto in un contesto in cui il genitore si era recato all’ospedale sperando in buone notizie sulla figlia, si inserisce in una serie di casi analoghi che negli ultimi anni hanno segnato la città partenopea, creando non pochi disagi e tensioni tra i cittadini.
Nel dettaglio, il padre aveva parcheggiato il suo scooter in un’area regolamentata, segnata dalle consuete strisce blu, aspettandosi di trovare la solita serenità di un parcheggio sicuro. Ma un uomo di circa 55 anni, ben noto nell’ambito delle attività illecite legate alla gestione abusiva dei parcheggi, ha contestato il diritto di sosta, asserendo di possedere il controllo esclusivo dello spazio.
Quello che doveva essere un semplice atto quotidiano si è rapidamente trasformato in una situazione di violenza: dopo un acceso scontro verbale, il parcheggiatore ha iniziato a calciare lo scooter, e il padre, già provato dall’ansia per la figlia, ha subito un’aggressione fisica che ha lasciato tutti quanti sgomenti.
La reazione dei presenti non si è fatta attendere. Alcuni passanti, vedendo l’aggressione degenerare, hanno prontamente contattato le autorità, attivando il numero d’emergenza 112.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti con rapidità, hanno cercato di sedare la situazione, ma l’aggressore, dimostrando una preoccupante volontà di resistere, ha continuato a opporsi agli agenti, costringendoli a un intervento deciso che si è concluso con l’arresto del 55enne.
Le accuse formulate a suo carico sono di natura grave: resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, minaccia aggravata, danneggiamento e percosse, reati che sottolineano la serietà del comportamento e la necessità di un intervento risoluto da parte delle forze dell’ordine.
Questo episodio, purtroppo, non è isolato. Napoli, infatti, negli ultimi anni ha assistito a numerosi casi in cui i parcheggi abusivi hanno messo in luce problematiche legate alla gestione degli spazi pubblici. Un caso simile si era verificato non molto tempo fa nei pressi di un altro importante centro ospedaliero, dove un genitore in attesa di notizie sullo stato di salute del proprio caro è stato anch’egli vittima di intimidazioni e aggressioni da parte di individui che, con metodi coercitivi, pretendevano il controllo esclusivo degli stalli. Inoltre, non sono mancati episodi in zone scolastiche, presso ristoranti e altri locali, e nei pressi di mercati, dove il comportamento prepotente di alcuni “parcheggiatori” ha ulteriormente alimentato il clima di tensione e insicurezza tra la popolazione.
