
Ieri pomeriggio, intorno alle 15:30, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta hanno ricevuto una chiamata per soccorrere un uomo di 33 anni che aveva tentato il suicidio gettandosi nel fiume Volturno dal ponte vicino alla località “Triflisco” nel comune di Capua (Ce).
Si è poi appurato che sarebbe stato lo stesso uomo ad avvisare i soccorsi chiamando il 115. Il tentato suicida L’uomo si era aggrappato a un ramo mentre veniva trasportato dalla corrente del fiume e, dopo un po’, è riuscito a raggiungere la terra ferma.
Il personale di sala operativa dei VVF, dopo aver rintracciato la posizione del cellulare con l’aiuto dei Carabinieri della stazione di Capua, ha inviato sul posto una squadra dalla sede Centrale, il nucleo SFA (Soccorritori Fluviali Alluvionali) con un gommone, il nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) e un’autoscala, allertando anche il personale dell’ENEL per la chiusura della diga.
Giunti sul posto, i caschi rossi hanno trovato il giovane poco distante dal punto in cui si era gettato nel fiume e lo hanno recuperato, ancora vivo, per il successivo trasporto in ospedale da parte del personale del 118.
L’uomo, residente a Castel Morrone (Ce), è stato recuperato all’altezza del cementificio. Una volta in salvo, è stato affidato ai sanitari per le cure del caso. L’uomo è apparso molto scosso e non è stato in grado di fornire spiegazioni sul suo gesto.
Dopo le prime cure, è stato trasportato all’ospedale di Sessa Aurunca per una consulenza psichiatrica.