
Si è temuto che gli scrosci di pioggia della primissima mattinata mettessero in forse la tradizionale sfilata dei battenti in onore di San Giovanni Battista, patrono di Quadrelle. Ma il meteo avverso non ha scalfito minimante la fede e la determinazione dei partecipanti e il tradizionale evento, profondamente radicato nella cultura locale, si è tenuto ugualmente e ha visto la partecipazione di numerosi fedeli che, con grande devozione, hanno percorso il tragitto da Cimitile fino alla chiesa madre di Quadrelle.
La sfilata dei Battenti – un rituale diffuso in tutti i paesi del “mandamento” di Baiano – simboleggia fede e sacrificio. I partecipanti, vestiti di bianco e con la tradizionale fascia rossa, seguono un’antica tradizione che rappresenta la penitenza e la richiesta di intercessione al Santo Patrono. Il corteo, solenne e silenzioso, è scandito solo dal ritmo dei passi e dalle preghiere che accompagnano i fedeli lungo il percorso.
Il corteo, come tutti gli anni, è partito da Cimitile (Na), attraversando circa 10 km di strada nazionale per giungere infine nel centro storico di Quadrelle. Qui, la sfilata si è conclusa con una solenne celebrazione religiosa nella Chiesa Madre, alla presenza di tutta la comunità, unita nel rendere omaggio al Santo Patrono.
La partecipazione dei cittadini è stata, come sempre, significativa. La sfilata dei Battenti non è solo un evento religioso, ma anche un momento di forte identità culturale e sociale per Quadrelle. Questo rito è capace di unire generazioni e di richiamare, anno dopo anno, numerosi fedeli e curiosi, attratti dalla potenza simbolica di questo evento.
Con la conclusione della sfilata, Quadrelle si prepara ora a vivere la Processione del Santo, prevista per questa sera alle 18:30. A seguire, ci saranno eventi civili che continueranno a celebrare la devozione al Santo Patrono e l’unità della comunità. La giornata si concluderà con festeggiamenti che includeranno musica, balli e altre attività che rafforzeranno ulteriormente il senso di appartenenza e coesione tra i cittadini.
Quest’anno, una commovente cerimoni ha fatto da corollario alla tradizionale manifestazione: la consegna di una targa commemorativa alla vedova di Michele De Lucia detto “Paolo”, storico capo battente venuto a mancare lo scorso anno.
(di Alessandro Siniscalchi)