
Un’ampia operazione congiunta è attualmente in atto da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno e della Polizia di Stato della Questura di Salerno, che stanno mettendo in pratica un’ordinanza del Tribunale richiesta dalla Procura. L’obiettivo è notificare 23 misure cautelari ad altrettanti indagati nell’area nord dell’Agro Nocerino, accusati di una serie di gravi reati.
L’indagine, che ha richiesto mesi di lavoro accurato e coordinato da parte delle forze dell’ordine, ha rivelato un sodalizio criminale ben organizzato e radicato nel territorio. Gli indagati sono accusati, tra le altre cose, di associazione per delinquere di tipo camorristico, un’accusa che getta un’ombra sinistra sull’area nord dell’Agro Nocerino.
Secondo le indagini, la rete criminale avrebbe avuto un ruolo attivo nel traffico di droga, un’attività illegale che avrebbe portato a enormi profitti. La droga, proveniente da diverse parti d’Italia e dall’estero, sarebbe stata distribuita in modo diffuso sul territorio, creando un circuito di spaccio difficile da contrastare.
Le accuse non si limitano al solo traffico di droga. Gli indagati sono anche accusati di estorsioni ai danni di imprenditori locali, costretti a cedere alle richieste estorsive sotto minaccia di ritorsioni. Le vittime, spesso in condizioni di vulnerabilità economica, avrebbero ceduto alle pressioni per evitare conseguenze peggiori.
Le indagini hanno anche rivelato una serie di rapine, compiute con metodi violenti e brutali. Le vittime, sia negozi che cittadini privati, sono state derubate di grandi somme di denaro e oggetti di valore.
Infine, gli indagati sono accusati di detenzione illegale di armi e munizioni. Un arsenale clandestino che avrebbe permesso alla rete criminale di mantenere il controllo del territorio attraverso l’intimidazione e la violenza.
Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.