
Ieri si è celebrata a Napoli la prima Giornata Anticamorra, un’iniziativa importante che nasce da una delibera di proposta consiliare, del magistrato Catello Maresca e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.
La manifestazione che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani, di scolaresche, associazioni, forze dell’ordine e amministratori, si è svolta prima con un corteo, lungo Viale giochi del Mediterraneo, per poi trasferirsi al Palapartenope per un momento di riflessione e di confronto con i ragazzi delle scuole e per discutere con loro di lotta alla criminalità organizzata.
Il consigliere e magistrato, Maresca ha dichiarato << non è un caso che per questa giornata è stata scelta proprio la data dell’11 ottobre. In tale data ricorrono gli anniversari di due omicidi di vittime innocenti dell’efferatezza della malavita, il primo dei quali avvenuto proprio a Napoli. Nel 1980, a San Giovanni a Teduccio, il 31enne operaio dell’Alfa Sud Ciro Rossetti fu colpito ad un occhio da un proiettile vagante esploso durante un agguato ad un boss della zona e morì poco dopo il ricovero in ospedale. Tre anni dopo, sempre l’11 ottobre, venne assassinato il sindacalista Franco Imposimato, fratello del magistrato Ferdinando>>. Continua Maresca: << In questa giornata i cittadini napoletani potranno festeggiare l’orgoglio napoletano, l’orgoglio di essere appartenenti a una città sana a una città che rispetta le regole e che ripudia invece la criminalità organizzata>>.
A questa manifestazione di certo non poteva mancare la presenza del dott. Filomeno Caruso, conosciuto da tutti per il suo grande impegno nel sociale. Appagato nel vedere così tanti studenti, partecipare a eventi come questo, il dott. Caruso dichiara: <<…. ieri ho avuto il privilegio e l’onore di partecipare alla prima giornata anticamorra a Napoli voluta dal mio amico fraterno il giudice Catello Maresca, insieme con me erano presenti, don Aniello Manganiello (mio fratello ed esempio di vita), padre Maurizio Patriciello, padre Fortunato, il prof. Antonio Giordano, Alessandro Siani, Peppe Iodice, Andrea Sannino etc.. , ma i veri protagonisti sono stati però i giovani che hanno riempito il teatro Palapartenope di Fuorigrotta, entusiasti pieni di energia e speranza per un futuro migliore…. >>, continuando nell’affermare che <<… la legalita’ non deve essere un termine, una parola, deve rappresentare una scelta ed uno stile di vita con comportamenti concreti contro la camorra e tutte le mafie per sentire sempre il fresco profumo di liberta’ e di giustizia>>.
La continuità di eventi come la Giornata Anticamorra è essenziale per mantenere alta l’attenzione su questi temi. Ogni evento rappresenta un’opportunità per educare, sensibilizzare e unire le persone intorno a valori positivi. Speriamo che ci siano sempre più iniziative simili che coinvolgano i giovani e le comunità.
(Alessandro Siniscalchi)