A seguito di quattro anni di chiusura e oltre un anno di sospensione, ieri mattina sulla strada a scorrimento veloce Avellino–Salerno sono ripresi i lavori nella galleria “Monte Pergola”, uno dei tratti più sensibili e trafficati del “raccordo autostradale-2”.
L’Anas ha riconsegnato l’area di cantiere alla nuova impresa aggiudicataria, ponendo così fine a un’interminabile fase di stallo iniziata nel 2024.
Durante il sopralluogo di ieri sono intervenuti il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante e il responsabile di Anas Campania Nicola Montesano, a sottolineare l’attenzione istituzionale verso un nodo viario che lega Avellino a Salerno e attraversa la Valle dell’Irno. Alessandra Bianchi, direttrice dei lavori per Anas, ha illustrato alle autorità il crono-programma approvato lo scorso 27 marzo: il Consorzio Scarl Infratech – vincitore dell’appalto – avvierà immediatamente le attività ordinarie e straordinarie, sostenute da un finanziamento complessivo di 27 milioni di euro.
Il piano di intervento prevede in prima battuta la posa di un rivestimento integrativo in calcestruzzo armato, destinato a completare le porzioni esistenti della galleria, seguita dalla demolizione e rifacimento della pavimentazione stradale. Tra giugno e luglio, un cassero pneumatico su ruote sarà impiegato per consolidare la volta interna della canna in direzione Salerno; successivamente le stesse lavorazioni saranno trasferite alla canna opposta, in direzione Avellino. La conclusione dell’intero cantiere è prevista entro l’estate 2026, quando il tunnel sarà restituito al transito con standard di sicurezza e di capacità veicolare notevolmente superiori agli attuali.
In parallelo agli interventi sulla struttura portante, il progetto include l’allargamento delle corsie, l’introduzione di banchine carrabili e di profili redirettivi lungo i bordi delle carreggiate. Verranno inoltre realizzati due nuovi by-pass carrabili, che si aggiungeranno agli attuali tre, per garantire percorsi di emergenza e consentire manutenzioni future senza bloccare completamente il traffico.
Ieri pomeriggio il sindaco di Solofra, Nicola Moretti, ha commentato che «ci attendono mesi di inevitabili disagi, ma ogni sacrificio sarà ripagato da una galleria moderna e sicura». Dello stesso avviso Vito Pelosi, primo cittadino di Serino, che ha ribadito come «il raccordo Avellino–Salerno sia un arteria strategica per lo sviluppo economico e turistico della provincia di Avellino».
Nel suo intervento istituzionale, il sottosegretario Ferrante ha voluto sottolineare che «la riapertura del cantiere è la prova di un impegno concreto del Governo verso il Mezzogiorno», definendo la Monte Pergola «un tassello fondamentale per la competitività infrastrutturale della Campania». Ha auspicato che «questa iniziativa possa fungere da volano per ulteriori investimenti in regioni tradizionalmente meno collegate».
Al termine della giornata di sopralluogo, Anas ha assicurato che il monitoraggio delle fasi operative sarà costante, con presidio tecnico e coordinamento quotidiano tra impresa, forze dell’ordine e enti locali, per contenere eventuali ritardi e rispettare i tempi fissati. Quando i lavori saranno ultimati, non solo il traffico potrà scorrere con maggiore fluidità, ma verranno significativamente ridotti i rischi di incidente in una galleria che, negli anni, aveva mostrato segni di usura e criticità strutturali.
In conclusione, la ripresa dei lavori alla galleria Monte Pergola, avvenuta ieri 29 aprile, segna un’importante svolta per la connessione tra Avellino e Salerno. È un passo decisivo verso la modernizzazione di un’infrastruttura che, una volta rinnovata, potrà sostenere con efficienza e sicurezza i flussi veicolari e contribuire allo sviluppo economico dell’intera area.
