Si è concluso ieri, tra gli apprezzamenti generali, il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” organizzato dalla Protezione Civile di Baiano.
Ogni partecipante ha ricevuto un attestato di partecipazione, che certifica l’acquisizione di competenze fondamentali in materia di sicurezza e gestione delle emergenze.
Presenti alla cerimonia Il Dirigente Regionale della Protezione civile, la dott.ssa Claudia Campobasso, nonché il Sindaco Enrico Montanaro e l’assessore delegato Stefano Sgambati, i quali hanno sottolineato l’ importanza di iniziative come questa per la crescita della comunità.
Molto soddisfatto Stefano Napolitano, coordinatore locale della protezione civile, il quale ha dichiarato, “Questo progetto, che si svolge in varie località italiane, è promosso dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con le organizzazioni locali di volontariato. Il campo ha avuto una durata di 5 giorni e durante il corso i ragazzi hanno sviluppato competenze pratiche e teoriche di primo soccorso che saranno utili sia nella loro vita quotidiana che in eventuali future attività di volontariato. Sono stati addestrati a rispondere efficacemente in caso di emergenze come incendi, terremoti e alluvioni, comprendendo le procedure di evacuazione e le misure di sicurezza da adottare. La buona riuscita del campo scuola non sarebbe stata possibile senza il prezioso contributo di tutti i collaboratori, pertanto un sentito ringraziamento va a tutti i volontari del Gruppo: Nicola Scotti, Pasquale Tarantino, Filomeno Caruso, Mariantonietta Gaglione, Carmine Corrado, Pasqualina Candela, Chiara Lippiello, Caterina Colella, Raffaella Pasta, Rino Perez, Stefano Gimmelli, Vincenzo Bellavista, Egidio Candela, Carmen Candela, Antonio Monteforte, Francesco Tedeschì. Un grazie va anche alle autorità locali per il loro sostegno e il loro contributo“.
Il grande successo del progetto è un chiaro segnale della necessità di ripetere e ampliare questo tipo di iniziative. Quindi non ci resta che darvi appuntamento all’anno prossimo.
(Testo e foto di Alessandro Siniscalchi)