Roberto Napoletano, direttore del Mattino di Napoli, ha recentemente pubblicato un articolo che mette in evidenza l’importanza strategica del Sud Italia e del Sud Mediterraneo. Questo tema è cruciale per noi, organizzazione di piccole e medie imprese, poiché abbiamo sempre sostenuto l’idea di un Mezzogiorno d’Italia come punto di collegamento tra l’Europa e il Mediterraneo. Quando parliamo di Mediterraneo, includiamo Medio Oriente e Africa, con i traffici marittimi che rimangono significativi nonostante le crisi regionali e i conflitti.
In questo contesto, è fondamentale che l’Italia adotti una politica estera unitaria e coesa. Come sottolinea Napoletano, il Sud Italia è attualmente una frontiera del mondo e uno snodo strategico, soprattutto per il transito energetico. Il Mediterraneo ospita cruciali punti di passaggio per molte fonti di energia, con nuovi accordi nati dalla crisi ucraina che vedono l’Africa come un fornitore sempre più importante. L’Africa, con la sua popolazione giovane e dinamica, rappresenta la nuova frontiera del futuro.
Il Sud Italia sta diventando un hub energetico e un crocevia logistico intermodale. Questo è evidente anche nelle strutture del Sud, come a Nola, dove operiamo come organizzazione. Qui, il vecchio Polo CIS-Vulcano Buono-Interporto è evoluto in un sistema di business park internazionale. Abbiamo sempre creduto in questa visione, scegliendo di rimanere sul territorio fin dalla nostra fondazione.
Oggi, siamo testimoni del ruolo crescente del Sud Italia nel panorama internazionale, come sottolineato dall’articolo del Mattino. Continueremo a seguire queste evoluzioni, rafforzando la nostra posizione e supportando lo sviluppo di questa regione strategica.