
I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, a seguito di una segnalazione del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, hanno scoperto un fraudolento utilizzo di buoni “18app”, erogati dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo (oggi Ministero della Cultura) a favore dei neodiciottenni nell’ambito del progetto cd. “bonus cultura 18APP”, ideato per supportare i costi sostenuti dai giovani maggiorenni per iniziative di carattere culturale, come cinema, musica, concerti, libri, musei, monumenti, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.
In particolare, il sistema di frode individuato dai militari del Gruppo di Giugliano in Campania è risultato realizzato da un edicolante che permetteva ai beneficiari di cambiare i buoni in rassegna, costituiti da voucher del valore di 500 euro, con somme comprese tra i 150 e i 300 euro.