Evade dai domiciliari e rapina un giovane: in manette 27enne magrebino

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Era già sottoposto agli arresti domiciliari, ma questo non ha impedito a un 27enne di origini marocchine di uscire di casa, raggiungere il centro di Aversa (CE) e compiere una rapina ai danni di un ragazzo di 18 anni.
L’episodio è avvenuto nella notte del 27 aprile scorso in via Seggio, una zona frequentata dalla movida locale.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di Aversa, che hanno avviato subito le indagini dopo la denuncia del giovane aggredito, il rapinatore si sarebbe introdotto nel cuore della città violando le disposizioni restrittive imposte dal tribunale. Dopo aver individuato la vittima, lo avrebbe aggredito alle spalle, minacciandolo di morte e strappandogli dal collo una collanina in oro dal valore di alcune centinaia di euro. Sfruttando il buio e il caos della zona, il malvivente è riuscito inizialmente a dileguarsi.

Determinanti per l’identificazione del responsabile sono state le immagini di videosorveglianza di alcune telecamere private installate lungo la strada e le testimonianze raccolte da chi si trovava in zona al momento del fatto. Gli investigatori hanno così ricostruito con precisione la dinamica e sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo.

La svolta è arrivata nella serata di ieri, quando i militari dell’Arma si sono recati presso la sua abitazione a Lusciano (CE), dove il 27enne era ancora formalmente detenuto. Anche in quel momento, però, l’uomo si trovava fuori casa, nuovamente evaso. È stato fermato in strada e tratto in arresto.

Per lui è scattato l’immediato trasferimento nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE). Dovrà ora rispondere delle accuse di rapina aggravata ed evasione.