
Un’indagine della Procura di Napoli ha portato alla luce un sofisticato sistema criminale che ha leso il Servizio Sanitario Nazionale, con misure cautelari (19 in carcere e 51 ai domiciliari) applicate a 70 soggetti tra Napoli e Salerno.
Le accuse includono associazione a delinquere, falso ideologico, corruzione, peculato, falsi attestati e truffa aggravata, e vedono coinvolti medici dell’Asl Napoli 1, imprenditori nel settore funebre e dipendenti comunali.
L’inchiesta, scaturita da un esposto anonimo interno all’Asl, ha svelato oltre 300 episodi illeciti registrati in un arco di due anni, con il fulcro delle attività fraudolente nel distretto di via Chiatamone.
Tra le pratiche emerse, vi è il rilascio di certificati di decesso falsificati: documenti che attestavano, in assenza di verifiche mediche concrete, decessi e visite domiciliari mai effettuate, utili per ottenere tagliandi per parcheggi riservati ai disabili.
All’interno di questo meccanismo, era stato persino stabilito un tariffario: 50 euro per il certificato di morte per cause naturali e 70 euro per il test del DNA necessario alle cremazioni, con i pagamenti che passavano direttamente dalle imprese funebri ai sanitari tramite documentazione già pre-firmata.
Il comandante del Nas di Napoli, Andrea Cisternino, ha illustrato le direttrici investigative, evidenziando come il sistema si fondasse su una combinazione di assenteismo medico, falsificazione di certificati e gestione irregolare dei test del DNA, il tutto volto a velocizzare le procedure crematorie a fronte di ulteriori compensi.
Durante l’operazione, le autorità hanno sequestrato numerosi kit per i test del DNA, rafforzando l’ipotesi di un’organizzazione ben strutturata.
I particolari dell’operazione sono stati resi noti durante una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Napoli, alla presenza del procuratore Nicola Gratteri, dell’aggiunto Sergio Amato e dei vertici dell’Arma dei Carabinieri.
Le indagini proseguono, con l’obiettivo di far luce su eventuali ulteriori ramificazioni di questo complesso sistema fraudolento nel settore sanitario e amministrativo.