Il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno ha fatto da palcoscenico oggi a un incontro dal forte impatto sociale, intitolato “Lo spettro sonoro. Musica, autismo, disabilità”, in coincidenza con la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo.
L’iniziativa ha messo in luce il potere della musica come strumento di integrazione e sostegno per le persone nello spettro autistico.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Fondazione ANFFAS Salerno Giovanni Caressa Onlus e il Coro Mani Bianche MAR.LET, ha visto l’intervento di specialisti, docenti e studenti. Dopo un’apertura con la suggestiva performance del coro e le testimonianze condivise dal Prof. Maurizio Giannella, il dibattito, moderato dal Prof. Ernesto Pulignano, vicedirettore del Conservatorio, ha esplorato vari aspetti della relazione tra musica e autismo.
Durante i lavori, la Dott.ssa Claudia Nicoletti, psicologa ANFFAS, ha delineato i profili clinici relativi allo spettro autistico, mentre la Dott.ssa Maddalena Salvio, assistente sociale ANFFAS, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei servizi socio-sanitari. A completare il quadro, la Prof.ssa Francesca Guerrasio, docente del Conservatorio, ha richiamato l’attenzione sulla figura del pianista Glenn Gould, spesso citato in relazione a peculiarità proprie dello spettro autistico.
Il Coro Mani Bianche MAR.LET ha arricchito la giornata con esibizioni musicali, evidenziando come l’arte possa diventare veicolo di espressione e inclusione. Al termine dell’evento, il Conservatorio ha inaugurato una panchina blu, simbolo tangibile del proprio impegno nella sensibilizzazione e nella lotta contro l’emarginazione delle persone autistiche.