Venerdì 16 maggio alle 18:00, presso l’Aula Consiliare di Sperone verrà presentata la quinta edizione del “Premio Sperone” nella sezione Cultura, un appuntamento ormai fisso per la riflessione sulla memoria storica promosso dall’associazione Svegliamoci Sperone insieme all’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio.
Dopo i saluti del sindaco Adolfo Alaia e del consigliere Pasquale Muccio, a introdurre la serata saranno Giuseppe Sartore, coordinatore regionale dell’Unione degli Istriani, e Rino Peluso membro della medesima unione, che sottolineeranno l’importanza di mantenere viva la memoria delle comunità giuliano-dalmate e la funzione civile di questa manifestazione.
Al centro dell’incontro, il giornalista Enzo Pecorelli intervisterà il senatore Roberto Menia, autore di 10 Febbraio. Dalle Foibe all’Esodo (Pagine, 2023), un’opera frutto di una lunga ricerca negli archivi e nelle testimonianze dei sopravvissuti.
Il racconto di Menia si articola in un fitto percorso documentario che ricostruisce le foibe carsiche – nelle quali tra il 1943 e il 1947 migliaia di italiani persero la vita – e l’esodo forzato delle comunità giuliano-dalmate, accompagnato da pagine di testimonianze dove il dolore personale restituisce un volto umano a una pulizia etnica rimasta a lungo nell’ombra. Il senatore ha inoltre tracciato un ritratto delle dinamiche politiche dell’immediato dopoguerra, rimarcando le responsabilità dei militanti di Tito e il vuoto di attenzione della politica italiana, e ha offerto una riflessione sul valore civico del “Giorno del Ricordo”, istituito nel 2004 per onorare le vittime di questo dramma.
La tragedia delle Foibe e l’Esodo degli istriani rappresentano una delle pagine più dolorose del Novecento italiano, caratterizzate da tensioni etniche e politiche che hanno portato alla perdita di vite e alla diaspora di intere comunità. Per decenni, questa vicenda è rimasta in gran parte cancellata dalla memoria collettiva, fino a quando – solo negli ultimi venti anni – non sono emerse iniziative di recupero storico e commemorazione istituzionale.
Il legame tra il Mandamento Baianese e il tema delle Foibe si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione sviluppato in Irpinia: il 21 febbraio scorso nell’ampio atrio del Liceo Scientifico e Pedagogico “Pietro Colletta” di Mugnano del Cardinale si è tenuto il convegno “Dalle Foibe all’Esodo: il martirio degli italiani e la storia del confine orientale”, promosso dalla dirigente Lucia Ranieri e animato dagli interventi di Pellegrino Peluso e Giuseppe Sartore.
Tra riflessioni storiche, esibizioni musicali e testimonianze dirette, studenti e docenti hanno ribadito la necessità di mantenere viva questa memoria per garantire che simili tragedie non si ripetano.
Il Premio conferma così Sperone come crocevia di cultura e memoria nel cuore del Mandamento Baianese, offrendo alla cittadinanza un’occasione di confronto diretto con autori e testimoni e valorizzando il patrimonio di riflessioni civiche e storiche di un’intera comunità.

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