Memoria, identità e crisi: un viaggio tra le Istituzioni e il “Paese reale”, nel libro del Prof. On. Antonio Iodice

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Tra i dorati stucchi di Villa Campolieto, affacciata sul Miglio d’Oro di Ercolano, si è svolto l’incontro d’autore dedicato a Memoria, identità, crisi. Un viaggio tra le istituzioni e il «Paese reale», l’ultimo saggio di Antonio Iodice. Tra i relatori presenti, il Prof. Franco Vittoria, della Federico-II.

Costruita a partire dal 1755 per volere del duca Lucio di Sangro e completata nel 1775 da Carlo Vanvitelli, Villa Campolieto incanta ancora con la sua pianta quadrangolare, il portico ellittico e gli affreschi di Cestaro, Fischetti e Magrì. Proprio in questo scenario di raffinata architettura borbonica, tra colonne tuscaniche e cupola centrale, si è dipanato il dialogo sull’opera di Iodice.

Il volume, pubblicato da Guida il 22 febbraio 2024, conta 448 pagine e affronta la politica italiana negli ultimi decenni sondando il rapporto tra istituzioni e società. Strutturato in tre sezioni principali — politica e società, interventi istituzionali e “frammenti” autobiografici — il libro alterna analisi storica, testimonianze personali e riflessioni civiche.

Accademico e giornalista, Iodice (nato il 28 ottobre 1941 a Giugliano in Campania) vanta un percorso che lo ha visto docente universitario in scienze politiche, consigliere comunale e dirigente della Democrazia Cristiana in Campania, quindi europarlamentare dal 1984 al 1994 e deputato nell’XI legislatura. Dal 2006 presiede l’Istituto di Studi Politici “San Pio V” a Roma.

Nel corso dell’incontro, moderato da un esperto del settore, Iodice ha ripercorso i passaggi salienti della propria esperienza dentro palazzi e commissioni europee — dalla presidenza della delegazione con Malta al ruolo di vicepresidente del gruppo PPE — fino alle sfide culturali e formative che hanno segnato la sua carriera. Numerosi gli spunti sul valore della memoria storica come fondamento dell’identità nazionale, nonché sull’urgenza di rinnovare pratiche di cittadinanza attiva di fronte alle crisi contemporanee.

Il pubblico, numeroso nonostante la giornata lavorativa, ha partecipato con domande vivaci, toccando temi come il rapporto tra politica e Chiesa, l’evoluzione dei partiti e la responsabilità civile dei cittadini. Al termine, Iodice ha firmato copie dell’opera e annunciato future tappe del tour, che lo vedranno impegnato in altri centri della Campania.