Questione cinghiali in Campania, tra controllo della popolazione e questione sanitaria.

Cliccare sui pulsanti sotto per condividere. GRAZIE !

Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo. La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale che colpisce sia i cinghiali che i suini domestici. Tuttavia, non è trasmissibile agli esseri umani. Nel gennaio 2022, è stata verificata la presenza del virus di PSA in una carcassa di cinghiale in Piemonte. Successivamente, è stata rinvenuta anche in Campania: recentemente, sono state scoperte tre carcasse di cinghiali positive alla peste suina nella zona di confine tra i territori di Sanza e Buonabitacolo nel Vallo di Diano (ovvero, lo stesso luogo dove l’anno scorso furono rinvenuti i primi casi di Peste Suina in Campania); successivamente, sono stati rinvenuti altri cinque carogne di cinghiali a Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno, morti anch’essi a causa del virus della peste suina africana.
Occorre, perciò, porre la massima attenzione a che la malattia non si diffonda e vada ad infettare anche gli allevamenti suinicoli. Perciò, se si avvista una carcassa, è ben non toccarla e allertare immediatamente i Servizi Veterinari del territorio tramite il numero verde regionale 800232525.

Poi c’è il problema legato alla mobilità e alla sicurezza stradale. Non sono rari, infatti, i casi in cui intere famigliole di cinghiali attraversano la carreggiata stradale, soprattutto quella delle strade buie, provocando danni più o meno seri alle auto in transito e ai loro passeggere.
In tali casi, oltre che alla propria assicurazione (se l’eventualità è prevista), facendo ricorso all’assistenza di un buon avvocato, è possibile anche chiedere i danni alla Provincia (essa, per esempio, potrebbe essere  ritenuta responsabile se so dimostra di aver adottato misure adeguate per prevenire gli incidenti, come la manutenzione delle recinzioni o la segnalazione di zone a rischio).

Ma notevoli danni vengono segnalati soprattutto dagli agricoltori, che spesso lamentano la perdita di intere produzioni di piante produttrici di tuberi (come le patate) e di altre colture ortofrutticole.
Con riferimento particolare a questo ultimo aspetto, domani alle 9.30, a Napoli in Via Pavia 16, la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) incontreremo l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, per discutere e definire una serie di linee guida per la gestione e il contenimento dei cinghiali in Campania.
L’emergenza cinghiali necessita un approccio sistemico e deciso, ed è necessario stabilire un piano d’azione strutturato e dettagliato, in grado di mitigare i danni e tutelare chi li subisce.
Sarà l’occasione per discutere su una serie di interventi mirati, tra cui strategie di monitoraggio, misure di controllo e prevenzione e azioni di sensibilizzazione per coinvolgere comunità locali e agricoltori nel processo decisionale.
Infine saranno esplorate soluzioni innovative per la gestione sostenibile della fauna selvatica, con un’attenzione alle colture agricole e alla sicurezza delle zone rurali, e sarà istituita una filiera dedicata alla carne di cinghiale, in modo da offrire un prodotto di qualità, tracciato e sicuro e al contempo gestire al meglio la popolazione dei cinghiali.