Montesano sulla Marcellana (Sa) – Allarme peste suina tra i cinghiali del Vallo di Diano.

E' innocua per l'uomo ma pericolosissima per maiali e cinghiali.

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Foto: L’Informatore Agrario.

Il virus della peste suina africana (PSA) è arrivato nel Vallo di Diano. In particolare, a Montesano sulla Marcellana, dove i Carabinieri Forestali hanno rinvenuto cinque carcasse di cinghiali in avanzato stato di decomposizione. Il ritrovamento è avvenuto sabato 20 maggio, presso la foresta Cerreta Cognole.

I resti sono stati subito trasferiti presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici (Na) che, con indagini biomolecolari eseguite domenica, hanno evidenziato la presenza del virus.

Nella giornata di oggi, 22 maggio 2023, la presenza dell’agente eziologico responsabile della malattia (cioè il virus) nei campioni di tessuti prelevati dai cinghiali morti è stata confermata anche dal Centro di referenza nazionale di Perugia per le pesti suine, dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche. In seguito a tale riscontro è stata convocata immediatamente attivata l’Unità di crisi locale e regionale, alla presenza del Commissario straordinario per la Psa, del Centro di referenza nazionale e della Direzione generale della sanità animale del ministero della Salute.

Istituto Zooprofilattico di Portici (adiacente il Parco Gussone e il Dipartimento di Produzione Animale della Facoltà di Agraria di Portici-Na).

Si precisa che la PSA, innocua per l’uomo, è una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce sia i maiali allevati che i suini selvatici, ovvero i cinghiali, con un elevato tasso di mortalità  negli animali infettati.

La malattia è già presente in Italia, in particolare in Sardegna,  da alcuni decenni e, da inizio 2022, si è diffusa in Liguria, Piemonte, Lazio e poi in Calabria, propagandosi tramite i cinghiali selvatici e con il concreto rischio di interessare anche qualche allevamento di suini.

Al momento non esiste un vaccino per la Peste suina africana. Come previsto dal vigente Piano nazionale di sorveglianza e dalle norme di settore, quando si riscontrano uno o più sintomi tali da far sospettare la presenza di PSA in un allevamento di suini, occorre immediatamente darne comunicazione ai servizi veterinari competenti per territorio. Analogamente, quando si rinviene una carcassa di cinghiale nell’ambiente, o a seguito di incidente stradale che abbia coinvolto un cinghiale, è necessario segnalare l’evento ai Servizi Veterinari, alle forze dell’ordine o enti parco, guardie forestali, oppure contattare i numeri verdi regionali.