
La tragedia è stata evitata grazie alla professionalità e alla preparazione del personale del 118 di Cervinara, gestita dalla Confraternita Misericordia.
L’autoambulanza è intervenuta immediatamente, ma – ed è questo il punto – non aveva un medico a bordo.
L’autista soccorritore e l’infermiere si sono trovati di fronte ad una situazione drammatica. Grazie a Dio, il personale in forza alla Misericordia può contare su un’ottima preparazione e su una formazione continua.
Così, l’infermiere ha iniziato le manovre per rianimare il ragazzino che era andato in arresto cardiaco, aiutato anche l’autista soccorritore. È stato necessario usare per ben tre volte il defibrillatore prima di poter risentire il battito cardiaco.
Per fortuna, è poi arrivata una seconda ambulanza, proveniente dalla postazione del 118 di Airola con il medico a bordo. Ed il medico ha continuato la rianimazione stabilizzando il giovane che è stato poi trasferito in ospedale in codice rosso.
L’episodio si è risolto infine nel migliore dei modi, grazie all’abnegazione del personale del 118, ma i cittadini di Rotondi e dei paesi limitrofi denunciano la situazione di insicurezza in cui si trovano. Pare, infatti, che con riferimento ai turni previsti per le ambulanze del 118 della postazione di Cervinara per il mese di gennaio 2025 ben 20 siano sprovvisti di medici a bordo.