Un tragico incidente ha scosso la comunità di Nola, dove un bambino di soli 10 anni ha perso la vita al passaggio a livello della Circumvesuviana. La notizia è stata confermata da Umberto De Gregorio, presidente di Eav, la società di trasporto pubblico che gestisce la tratta.
Secondo le prime ricostruzioni, un’auto avrebbe accelerato proprio mentre le barriere iniziavano ad abbassarsi. Dopo aver superato il passaggio a livello, il veicolo avrebbe investito il bambino che si trovava sull’altro lato della strada, facendolo finire con la testa sotto una ruota.
La donna alla guida, in un disperato tentativo di salvare il piccolo, lo ha immediatamente soccorso e trasportato in ospedale con la propria auto, ma purtroppo i soccorsi sono stati vani.
“Una tragedia, non ci sono parole,” ha commentato il presidente De Gregorio. “Sono tantissimi in Italia gli incidenti mortali sui passaggi a livello. RFI punta all’eliminazione totale dei passaggi a livello sulla propria rete. Anche EAV, nel suo piccolo, elimina tutti i passaggi a livello appena possibile. Non è una scelta ma un obbligo per le norme sulla sicurezza ferroviaria“.
Le autorità stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente. Questo tragico evento sottolinea ancora una volta l’importanza di migliorare la sicurezza ai passaggi a livello per prevenire simili tragedie in futuro.
