Da oggi, l’app IO si arricchisce di una nuova funzionalità: tutti gli utenti potranno aggiungere al loro portafoglio digitale le versioni digitali dei principali documenti di identità. Per attivare questa opzione, sarà necessario effettuare una nuova autenticazione tramite SPID o CIE, per garantire che ogni documento sia strettamente legato all’identità digitale dell’utente.
Le versioni digitali dei documenti, che saranno legalmente valide, sono copie autentiche dei documenti fisici, facilmente accessibili tramite l’app. Tuttavia, le carte fisiche non sono destinate a sparire. L’It Wallet, infatti, non è obbligatorio e per ora i tre documenti digitali potranno essere utilizzati esclusivamente per interazioni offline. Ad esempio, la patente di guida digitale sarà valida solo in Italia, per dimostrare la propria idoneità alla guida in caso di controllo delle forze dell’ordine. La tessera sanitaria e la Tessera Europea di Assicurazione Malattia permetteranno di accedere ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale, mentre la Carta Europea della Disabilità manterrà tutte le sue funzionalità, esattamente come avviene con la versione fisica del documento.
Dopo un periodo di sperimentazione avviato lo scorso ottobre su un campione di 50.000 cittadini, oggi si compie un passo significativo verso l’adozione del portafoglio digitale italiano: tutti gli utenti che hanno scaricato l’app IO potranno integrare al proprio portafoglio digitale le versioni elettroniche di documenti essenziali come la patente di guida, la tessera sanitaria (inclusa la Tessera Europea di Assicurazione Malattia) e la Carta Europea della Disabilità. Questo segna il penultimo traguardo nel percorso che porterà al lancio definitivo del sistema It Wallet, il portafoglio digitale italiano che sarà pienamente operativo nel 2025.
Il rilascio del portafoglio digitale è stato graduale: a partire dal 23 ottobre, infatti, è stato disponibile per i primi 50.000 cittadini, seguito il 6 novembre da un’estensione a 250.000 persone, quindi il 30 novembre ad 1 milione di utenti, fino a oggi, 4 dicembre, quando la funzionalità è finalmente accessibile a tutti i cittadini italiani. L’adozione dell’identità digitale, che fa parte di questo sistema, è una priorità anche a livello europeo, come sottolineato dalla Commissione UE, con l’obiettivo di realizzare un portafoglio digitale europeo (EUDI Wallet), condiviso da tutti i Paesi membri. Anche privati come Apple e Google sono già al lavoro su soluzioni simili, ma l’ambizione è che i portafogli digitali non siano limitati ai servizi offerti da ciascun operatore, bensì possano essere universali e interoperabili.
