
Proseguono a Salerno le attività culturali organizzate dalla “Associazione Culturale Artincore“.
All’evento, in calendario per venerdì 6 dicembre 2024 e di grande valenza culturale, sarà presente S.E. Monsignore Andrea Bellandi, Arcivescovo della Diocesi Salerno-Campagna-Acerno
Nella suggestiva location del Museo Diocesiano “San Matteo”, illustrato da prestigiosi relatori, sarà presentato il libro “EXULTET. Le immagini, la liturgia, il canto” di Giulia Orofino, Norberto Valli, Nicola Tangari.
L’Exultet è un antico canto liturgico della tradizione cristiana, utilizzato durante la Veglia Pasquale per annunciare la risurrezione di Cristo. Il termine “Exultet” deriva dalla prima parola latina del testo, che significa “esulti” o “gioisca”. Questo canto è anche conosciuto come “Preconio Pasquale”.
Caratteristiche dell’Exultet
- Testo: Il testo dell’Exultet è un inno di lode e ringraziamento, che celebra la vittoria di Cristo sulla morte e la luce della risurrezione. È ricco di simbolismi e riferimenti biblici.
- Melodia: La melodia dell’Exultet è solenne e gioiosa, progettata per essere cantata da un diacono o un sacerdote durante la liturgia.
- Rotoli dell’Exultet: In epoca medievale, il testo dell’Exultet veniva spesso scritto su rotoli di pergamena, noti come “rotoli dell’Exultet”. Questi rotoli erano decorati con miniature e illustrazioni che accompagnavano il testo.
Importanza Storica e Culturale
L’Exultet ha una grande importanza storica e culturale, poiché rappresenta una delle più antiche tradizioni liturgiche della Chiesa cattolica. I rotoli dell’Exultet sono considerati preziosi manufatti storici e artistici, conservati in vari musei e biblioteche.
Successivamente, sarà inoltre proiettato video realizzato dagli studenti dell’I.P. “F. Tarani”, annesso al Convitto Nazionale di Salerno.
La manifestazione si concluderà con un evocativo Concerto di Laudi Medievali, a cura del Coro Laeti Cantores e del Coro Cantores Gloria Dei come riportato nella seguente locandina, che si svolgerà nella Chiesa di San Giorgio.