Quadrelle (Av) – Gaetano Masucci gioca la sua ultima partita da calciatore e riceve gli onori dei tifosi del Pisa.

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Ieri, 5 maggio 2024, al termine della partita di Serie B tra Pisa e Sud Tirol, lo stadio di Pisa ha reso un tributo commovente a un giocatore che ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano: Gaetano Masucci.

Ho ricevuto qualcosa di inaspettato dal popolo pisano – ha dichiarato il calciatore – Ci sono stati tanti momenti entusiasmanti fondamentali dove ho saputo cadere e rialzarsi così metto la retrocessione in C ma anche la promozione a Trieste e il rigore sbagliato con il Frosinone. Le prendo tutti perché è da i momenti difficili che poi riesci a costruire con i compagni e con la squadra i momenti belli che ti danno un legame. Qui sto benissimo qualsiasi cosa mi sarà proposta, io ho voglia di imparare e mi metterò a disposizione per farla”.

Gaetano, originario di Quadrelle, ha iniziato il suo viaggio nel calcio a soli quindici anni, quando ha lasciato la sua famiglia per unirsi alla squadra giovanile del Torino. Durante il suo tempo a Torino, ha avuto l’opportunità di competere nel prestigioso Torneo di Viareggio per due volte.

La sua carriera è stata una corsa emozionante che lo ha visto giocare per diverse squadre. Ha trascorso dieci anni con il Sassuolo, durante i quali la squadra è salita dalla Serie C2 alla Serie A. Successivamente, ha giocato per il Frosinone, l’Entella e, infine, per il Pisa negli ultimi otto anni

In totale, Gaetano ha disputato oltre 550 partite tra Serie A, B, C e Coppa Italia, segnando oltre 100 gol. È stato un vero globetrotter del calcio italiano, avendo giocato in quasi tutti gli stadi del paese.

Oltre alle sue abilità sul campo, Gaetano è stato un esempio di serietà, correttezza e sportività. È stato apprezzato da tutti i suoi allenatori, tra cui Allegri, Pioli, Di Francesco, Gattuso e Aquilani.

Il 5 maggio, Gaetano ha disputato la sua ultima partita. Nonostante il pareggio 2-2 contro il Sud Tirol (risultato non sufficiente ad agguantare i playoff), l’evento più memorabile della giornata è stato il tributo reso a Gaetano, che ha detto addio al calcio giocato dopo sette stagioni in nerazzurro. Al termine della partita lo stadio di Pisa, in piedi, ha reso il meritato tributo a un nostro amico, un nostro compaesano.

Nonostante la fine della sua carriera da giocatore, siamo certi che Gaetano continuerà a dare il suo contributo al calcio. Ha già superato brillantemente l’esame di direttore sportivo e siamo sicuri che darà il meglio anche in questa seconda fase della sua vita sportiva.

Il calcio ha bisogno di persone come Gaetano, persone che portano passione, dedizione e integrità nel gioco. Siamo ansiosi di vedere cosa riserva il futuro per questo straordinario campione del calcio italiano.