Mugnano del Cardinale: lentezza e malfunzionamento del ventennale Postamat creano grossi disagi all’utenza

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Gli utenti POSTAMAT del comprensorio baianese, e di Mugnano del Cardinale in particolare, hanno segnalato alla nostra redazione il protrarsi dei noti disservizi  presso il bancomat Postamat dell’ufficio postale locale, che stanno suscitando un malcontento sempre maggiore tra gli abitanti, in particolare tra le fasce più anziane della popolazione.
La nostra redazione, dopo aver verificato in prima persona la sussistenza del problema, peraltro noto da tempo a gran parte della popolazione locale, ha deciso di dare voce al problema, in maniera da esortare le autorità locali a fare pressione sull’azienda erogatrice del (dis)servizio.

Il dispositivo mugnanese, installato da oltre vent’anni, mostra problemi di lentezza e blocchi frequenti durante le operazioni di prelievo, con attese che si prolungano anche per trenta o quaranta minuti a causa dei ripetuti rallentamenti del sistema.
Sembra che i soldi li stia stampando al momento” si lamenta un elegante signore attempato.  “Da quando ho inserito la carta è passato così tanto tempo che ho dimenticato il pin” gli fa eco una signora.
Umorismo resiliente a parte, la situazione costringe spesso i cittadini a recarsi nei Comuni vicini per prelievi più rapidi o, nei casi estremi, a rinunciare del tutto ad accedere al contante, rimandando all’apertura della posta.

Le difficoltà registrate a Mugnano non rappresentano un caso isolato nella regione. Nelle settimane scorse, i residenti di Ariano Irpino hanno denunciato l’ininterrotta indisponibilità dei Postamat sia in centro che nelle periferie, costringendo gli utenti a spostarsi in comuni limitrofi per svolgere anche operazioni basilari. Allo stesso modo, a Potenza è stato rilevato, già a inizio marzo 2025, un malfunzionamento di due sportelli ATM su tre, con lunghe file sia presso lo sportello fisico che davanti all’unico dispositivo funzionante: una circostanza che, soprattutto nei giorni di pagamento delle pensioni, ha esasperato la popolazione anziana. Nel confinante comune di San Gavino Monreale, il Postamat è rimasto guasto da ottobre 2024 fino all’avvio del piano di sostituzione previsto per aprile 2025, alimentando reclami e richieste di chiarimenti da parte della cittadinanza. A queste criticità si aggiungono casi analoghi in altre province, dove utenti lamentano apparecchiature obsolete e riparazioni inefficaci, aggravando il disagio quotidiano.

Secondo i dati più recenti comunicati da Poste Italiane, la rete nazionale di sportelli automatici ATM Postamat ha superato le 8.300 unità, con circa 200 nuovi dispositivi installati solo nei primi nove mesi del 2024. L’azienda ha illustrato, inoltre, un piano di sostituzione graduale degli apparecchi di vecchia generazione, dotati di sistemi di sicurezza avanzati e tecnologie anti-skimming, investendo in monitor digitali ad alta luminosità e software aggiornati per snellire le operazioni finanziarie. Nel territorio della Lucania, ad esempio, un nuovo ATM Postamat è stato collocato a San Giorgio Lucano a fine gennaio 2025, contribuendo a velocizzare le transazioni e a offrire servizi aggiuntivi come interrogazioni di saldo e ricariche telefoniche.

Nel circondario di Mugnano del Cardinale, tuttavia, le promesse di ammodernamento faticano a concretizzarsi. Gli abitanti lamentano che, oltre alla lentezza cronica del bancomat principale, altri dispositivi automatici presenti nei paesi limitrofi risultano indisponibili o spesso in manutenzione.
Questo moltiplica le difficoltà per chi, soprattutto gli anziani, non dispone di mezzi propri o di un facile accesso alle strutture bancarie alternative. Molti, infatti, sono costretti a organizzare spostamenti fuori provincia per prelevare contante o espletare pagamenti urgenti, un disagio che incide anche sulle attività commerciali locali, dovendo i commercianti rinunciare a parte della clientela meno avvezza alle soluzioni digitali.

I cittadini mugnanesi hanno espresso la necessità di un intervento urgente da parte di Poste Italiane, reclamando l’installazione rapida di un apparecchio di ultima generazione capace di garantire velocità e affidabilità nelle operazioni. Le richieste inoltrate tramite reclami formali e petizioni hanno messo in luce la crescente insoddisfazione verso la gestione dei presidi ATM, ritenuta non allineata agli standard minimi attesi nel 2025. L’assenza di un cronoprogramma preciso per la sostituzione del vecchio Postamat contribuisce a prolungare l’incertezza e a rafforzare la sensazione di essere trascurati dalle istituzioni.

Pare che, nei prossimi giorni, il Comune di Mugnano del Cardinale e le associazioni di categorie locali presenteranno nuove segnalazioni a Poste Italiane, richieste che fanno leva anche sulla campagna di potenziamento degli sportelli automatici già avviata a livello nazionale.
Le autorità municipali hanno dichiarato di monitorare costantemente la situazione, auspicandosi che il piano di modernizzazione sblocchi rapidamente le risorse necessarie per offrire un servizio dignitoso ai cittadini. Fino ad allora, gli utenti continueranno a fronteggiare code interminabili e, in alcuni casi, a rivolgersi ad altri istituti di credito o a soluzioni online, decisioni che incidono negativamente sul tessuto economico e sociale del territorio.